Ambrogino d'Oro, Chiara Ferragni fa litigare Fi. E l'Old Fashion...
Ambrogino d'Oro, continuano a far discutere due delle 135 candidature pervenute per l'onorificenza cittadina: quella dell'imprenditrice ed influencer Chiara Ferragni, proposta dal consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Comazzi, e quella, indicata dalla Lega, per il locale Old Fashion, discoteca fuori dalla quale lo scorso luglio è avvenuto il pestaggio ai danni di Niccolò Bettarini, figlio di Stefano Bettarini e di Simona Ventura.
Il sindaco Beppe Sala è stato cauto: "Io sceglierei persone sconosciute che fanno il bene di Milano, ma non ci metto becco". A chi gli ha ricordato che teoricamente ha potere di veto ha detto: "Fosse per me interpreterei gli Ambrogini d'oro in maniera diversa, cioè per premiare persone sconosciute che fanno il bene per la città. Comunque la scelta è una delega del Consiglio Comunale e gliela lascio volentieri, io controllerò solo dal punto di vista legale le candidature". Più duro l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno: "C'è chi utilizza gli Ambrogini per fare provocazioni e propaganda, ma mi sembra che sia un modo di svilire questa nobile tradizione cittadina".
Ma la proposta di Chiara Ferragni ha provocato malumori anche in seno alla stessa Forza Italia. Così Alessandro De Chirico: "Non mi risulta che la blogger a Milano abbia lasciato qualcosa, forse non paga nemmeno le tasse in Italia. Il mio collega di Forza Italia credo volesse ottenere solo qualche titolo di giornale".
Contro la proposta dell'Old Fashion, invece, si sono scagliati i capigruppo Filippo Barberis (Pd) e Anita Pirovano. Ma dietro la scelta della Lega, riferisce il Giorno, potrebbe esserci la volontà di "difendere" il locale, visitato anche da Matteo Salvini alla riapertura. Pare infatti che la Triennale avrebbe progetti per l'area nel momento in cui nel 2022 scadrà il contratto di affitto. Il patron Roberto Cominardi però spiega: "Abbiamo un buon rapporto con il presidente della Triennale Stefano Boeri. Non ci serve l’Ambrogino per ottenere il rinnovo del contratto. L’Old Fashion è già riconosciuto come “locale storico’’ da Comune e Regione".
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