Milano

Anche La Scala subisce l'inflazione. Sindacati chiedono meno ore di lavoro

Cigil, Cisl, Uil, Fials: "Una rimodulazione che comunque non mette a rischio "la produttività del teatro"

Anche La Scala subisce l'inflazione. Sindacati chiedono meno ore di lavoro

L'aumento forte dell'inflazione ha conseguenze anche sulla vertenza che si è aperta alla Scala per il rinnovo del contratto di lavoro. Ieri, giovedì 20 ottobre, i sindacati hanno presentato la loro piattaforma di richieste che include, fra le altre cose, una riduzione dell'orario di lavoro a parità di stipendio.

Cigil, Cisl, Uil, Fials: "Una rimodulazione che comunque non mette a rischio "la produttività del teatro"

Una rimodulazione che comunque non mette a rischio "la produttività del teatro" e il numero di spettacoli, spiegano Cgil, Cisl, Uil e Fials. Fra le ipotesi c'è quella di un inizio anticipato delle rappresentazioni, con alzata di sipario non più alle 20 ma alle 19 o 19,30. Una questione, spiegano, su cui il teatro avrebbe già fatto un sondaggio fra gli spettatori, in gran parte favorevoli. L'incognita maggiore riguarda però l'adeguamento Istat. La Scala avrebbe messo sul piatto circa due milioni di euro, mentre le richieste dei sindacati valgono circa cinque. Ci si riaggiornerà comunque al 27 novembre per un nuovo incontro fra sindacati e vertici del teatro.







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