Milano

MilanoSesto: ecco come sarà l'hotel che vi sorgerà

Il nuovo immobile sorgerà a ridosso della nuova stazione di Sesto San Giovanni

MilanoSesto, accordo per la realizzazione di hotel Accor

Il Fondo immobiliare “Unione 0”, gestito da Prelios SGR e partecipato da Hines e Cale Street, ha concluso un accordo vincolante con Accor, leader mondiale nel settore alberghiero, per la locazione – tramite il suo partner Amapa - della durata di 25 anni dell’albergo che verrà costruito nel lotto privato Unione 0 di MilanoSesto, il più grande progetto di riqualificazione urbana in Italia e tra i principali a livello europeo. Oltre che investitore nel lotto Unione 0 insieme a Cale Street, Hines riveste il ruolo di advisor strategico e development manager dell’intero progetto MilanoSesto. Prelios agisce, invece, come gestore del fondo Unione 0 e quale asset e project manager dell’intera iniziativa.

MilanoSesto, l'hotel Accor pronto a inizio 2026

Con grande anticipo rispetto ai tempi di consegna dell’immobile,  prevista per i primi mesi del 2026, il raggiungimento di questo accordo testimonia la capacità di Hines, che ha curato la selezione dell’operatore e seguito il processo di intermediazione, di coinvolgere importanti partner nei progetti che gestisce e sviluppa, caratterizzati da un approccio a lungo termine e visione ESG, puntando a garantire una loro sostenibilità economica, oltre che sociale ed ambientale, determinante per il successo di ogni iniziativa immobiliare.

Il nuovo immobile sorgerà a ridosso della nuova stazione di Sesto San Giovanni, progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, e in prossimità della futura Città della Salute e della Ricerca (CdSR), complesso sanitario di ricerca clinica e formazione di iniziativa pubblica e interamente finanziato dallo Stato e dalla Regione Lombardia, che ospiterà il Centro Nazionale Tumori e l’Istituto Neurologico “Carlo Besta”, strutture d’eccellenza che accoglieranno circa 4.000 visitatori giornalieri.

MilanoSesto, 301 le camere dell'Hotel Accor

L’hotel disporrà di 301 camere che opereranno con due marchi alberghieri del Gruppo Accor: Novotel occuperà 204 camere destinate all’offerta tipica delle strutture ricettive caratterizzata da periodi di permanenza relativamente brevi, mentre ad Adagio sarà riservata la porzione di serviced apartments per un totale di 97 appartamenti destinati a un utilizzo di medio-lungo periodo. Il mix funzionale previsto permetterà, quindi, di soddisfare tipologie di ospitalità diverse, rispondendo sia alle necessità della clientela leisure e business, maggiormente interessata a un prodotto tipicamente alberghiero, sia delle famiglie dei pazienti della Città della Salute e della Ricerca, che potrebbero necessitare di permanenze più prolungate nel tempo.

L’edificio è composto da 19 piani che si sviluppano su circa 16.000 metri quadrati fuori terra, ed è progettato dallo studio internazionale di architettura e design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) secondo i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED Gold.

“Avere al nostro fianco un operatore come Accor, di grande visione nel settore dell’ospitalità e dell’accoglienza, ci rende particolarmente soddisfatti perché siamo certi saprà cogliere al meglio le opportunità che MilanoSesto porterà sul territorio. Il nostro impegno in Hines è contribuire a testimoniare come la rigenerazione di un’area trascurata da tempo come le aree ex Falck, possa essere un volano per le realtà e la comunità già esistenti, oltre che attrarre altri cittadini grazie alle nuove residenze, agli uffici, allo studentato e a un’eccellenza unica nell’ambito della salute, agendo in un’ottica di sostenibilità sociale, oltre che economica e ambientale”, ha dichiarato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy.

“Siamo molto orgogliosi che due nostri marchi storici facciano parte di questo importantissimo progetto di riqualificazione urbana. La visione di Hines si sposa con il nostro approccio di ospitalità sostenibile e di rispetto per i territori dove operiamo. Un ringraziamento per il nostro storico partner Amapa con il quale svilupperemo le due strutture, che si aggiungono alle nove già operative con loro in Italia”, ha commentato Jerome Lassara, VP Development Southern Europe di Accor.

Ad inizio anno sono iniziati gli scavi per il primo lotto Unione 0, che si estende su 250.000 metri quadrati di superficie costruita, ed entro la fine del 2022 verranno avviate le opere di costruzione per la realizzazione di sette edifici che prevedono, oltre all’hotel, spazi direzionali, uno studentato di circa 700 posti letto, residenze in edilizia convenzionata (285 appartamenti) e residenze libere (480 appartamenti).

È, inoltre, prevista la realizzazione di una prima porzione di 13 ettari di parco dei complessivi 45 ettari, progettato dallo studio internazionale di architettura LAND.

 

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