Milano
Gintoneria, il super-cliente "Lucone": "Non ho più soldi, ho speso 1,3 milioni"
Gintoneria di Milano, la storia di "Lucone", che al telefono si lamenta: "Non ho più soldi, non posso più fare serate e non cerco più ragazze". L'audio

Gintoneria, il super-cliente "Lucone": "Non ho più soldi, ho speso 1,3 milioni"
Il caso della Gintoneria di Milano, il locale finito al centro di un’indagine su droga e prostituzione, continua a far emergere dettagli sempre più sorprendenti. Tra le vicende che stanno venendo alla luce, c’è quella di un cliente che, negli anni, ha speso cifre astronomiche per vivere notti di lusso e trasgressione. Il suo nome? Nei giorni scorsi erano circolate le sue presunte iniziali, S.S.. Oggi si apprende che nel locale era invece conosciuto come "Lucone". E tra il 2020 e il 2023 avrebbe versato al locale oltre 641mila euro con la causale "champagne". Ma, stando alle sue stesse parole, la spesa totale sarebbe ben superiore, arrivando addirittura a 1,3 milioni di euro in cinque anni. La sua storia è stata ricostruita da Mow Magazine, che ha ottenuto un audio esclusivo in cui Lucone racconta la sua esperienza alla Gintoneria e la fine di un’epoca fatta di serate folli e spese senza limiti.
"Ho speso tutto, non ho più soldi": la confessione di Lucone su Mow Magazine
Nel messaggio vocale, Lucone spiega come la sua vita sia cambiata radicalmente: "Davide sta andando ancora in giro a dire che io sono in cerca di ragazze per le serate. Davide si dimentica di dire che io tutti i soldi che avevo li ho spesi in questi anni e che adesso cessa la mia sopravvivenza, della casa che ho e di mia figlia, che è un golden retriever".
Le cifre spese alla Gintoneria parlano da sole: 70mila, 10mila, 3mila euro per una singola serata, tra bottiglie di champagne, droga e "pacchetti" che includevano escort. Ma ora, quel periodo è finito: "Non ho più i soldi, non ho più le facoltà economiche che avevo prima, di far serate, di andare in giro".
"Ho speso più di quello che potevo permettermi"
Lucone racconta che, anche negli ultimi mesi, ha continuato a frequentare il locale, spendendo molto più di quanto potesse permettersi. Ma adesso la sua situazione è cambiata: "Non vado più con ragazze, non cerco più ragazze, non faccio più serate in giro nei ristoranti, nei locali, né da Davide né da nessun'altra parte. Solo che Davide sta mettendo in giro questa voce che io ancora sono quello milionario, che ho i soldi eccetera, e di conseguenza le ragazze poi dopo ovviamente chiamano per proporsi, per fare compagnia, per fare serate".
"Fai girare la voce: non ho più soldi"
Nel suo audio, Lucone chiede esplicitamente alla destinataria del messaggio di diffondere la verità sulla sua situazione economica: "Fai girare la voce corretta, cioè quella che io da molto tempo non ho più soldi, perché a Davide ho girato un milione e 300mila euro in questi cinque anni per bottiglie che si è bevuto lui, per il divertimento che ha fatto principalmente lui. Ho fatto tanto del bene alla Gintoneria, non ho ricevuto nulla in cambio, perché ancora ultimamente mi si vengono a chiedere dei soldi per fare delle serate che io dovevo fare gratis, invece così non è stato".
Insomma, il racconto di Lucone getta una nuova luce su quello che accadeva alla Gintoneria: feste da decine di migliaia di euro, una clientela di alto livello, ma anche dinamiche poco trasparenti. Ora, però, tutto questo sembra appartenere al passato: "Ho speso tutto quello che potevo spendere, adesso ho cambiato stile di vita. Di conseguenza non vorrei illudere né te né altre ragazze che magari chiamano pensando di far serata, di accompagnare, di fare, di sfare tutto e di avere chiaramente un corrispettivo, ma questo non ci sarà più perché non ne ho più le facoltà economiche".
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