Milano
Autostrada Valtrompia, il territorio bresciano contro Anas. LE CARTE
Il presidente della Provincia di Brescia ha convocato un tavolo con sindaci e industriali per intraprendere azioni comuni verso Anas per i ritardi
Come anticipato da Affaritaliani.it Milano il 30 agosto, il territorio bresciano è pronto a iniziative clamorose contro Anas per i ritardi ingiustificati nel dare avvio ai lavori della cosiddetta Autostrada della Val Trompia (raccordo Val Trompia – Tronco Ospitaletto – Sarezzo, Tratto Concesio – Sarezzo con lo svincolo Concesio). Nonostante le sentenze della magistratura amministrativa che sottolineano “l’evidente inadempienza” di Anas e che la obbligano a procedere alla contrattualizzazione dell’opera strategica con l’adeguamento dei prezzi, dai vertici dell’Ente, nonostante anche un intervento deciso da parte del Ministro Graziano Delrio, nessun segnale. Anzi, la società è preoccupata per un intervento della Corte dei Conti per danno erariale che chiamerebbe in causa il management precedente, ma in caso di continua indempienza coinvolgerebbe anche quello attuale.
Il Presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli, vista l'inerzia dell'Ente delle strade ha preso in mano la situazione e ha convocato per il 5 ottobre prossimo un tavolo con i Sindaci della Val Trompia, l'Associazione Industriali Bresciani e la Camera di Commercio di Brescia "al fine di definire le comuni azioni da intraprendere dopo aver interloquito con il Ministero delle Infrastrutture e Anas".
Anas oltre al danno erariale ora potrebbe ritrovarsi a difendersi da una causa milionaria da parte del territorio (gli industriali si sono già mossi in tal senso). “ANAS deve pagare tutti i danni che le nostre industrie hanno subito per questi ritardi - racconta ad affaritaliani.it un noto industriale. Possibile che una sentenza della magistratura non sia presa in considerazione? Benvenga l'iniziativa del Presidente della Provincia Mottinelli! Bravo!".
Secondo uno studio commissionato dall’AIB (Associazione industriale bresciana) paragonando il percorso Lumezzane-Brescia e la tangenziale di Brescia, si evince che la tangenziale ha una media dalle ore 5:00 alle ore 22:00 di circa 80 KM/h, mentre la Sp345 ha una media costante tra i 35 e i 40 KM/h. Situazione inconcepibile per un’area che è una colonna portante del settore manifatturiero lombardo. La realizzazione dell’intero collegamento Val Trompia consentirebbe un risparmio di 4.069.344 ore ogni anno dai passeggeri e 535.190 ore dal traffico pesante. Utilizzando i parametri suggeriti dalla CE per le analisi costi/benefici Heatco, i risparmi che la nuova infrastruttura permetterebbe, a traffico invariato rispetto ad oggi, sarebbero di 67,3 milioni di Euro (valore del tempo risparmiato ogni anno dai passeggeri) e 12,3 milioni di Euro (valore del tempo risparmiato ogni anno dai veicoli pesanti). La situazione attuale impatta pesantemente anche sull’ambiente. Per la valutazione è stato ipotizzato il transito di veicoli Euro 4 e 5, benzina e diesel e sono stati confrontati i parametri di nocività che caratterizzano il traffico in ambito urbano e autostradale. I benefici di tipo ambientale, limitandosi alle sole emissioni nocive, sarebbero di 1,4 milioni di euro per minori esternalità negative causate dai veicoli leggeri e di 1,3 milioni di euro per minori esternalità negative causate dai veicoli pesanti.