Milano

Beppe Sala: "Commissariamento o dimissioni di Gallera e Fontana? Un autogol"

di Fabio Massa

Il sindaco di Milano considera più utile confrontare il sistema sanitario lombardo con altre regioni e intervenire dove serve, piuttosto di un commissariamento

Beppe Sala: "Commissariamento o dimissioni di Gallera e Fontana? Un autogol"

Il commissariamento? Un boomerang. Mentre il comitato 2030, che raccoglie buona parte delle sigle di sinistra, sollecita le città ad esprimersi sulla richiesta di commissariare la sanità lombarda avanzata al ministro Speranza da parte del parlamentare Francesco Laforgia e sostenuta politicamente dall'europarlamentare Pierfrancesco Majorino, Beppe Sala si esprime chiaramente. Lo ha fatto in un intervento all'assemblea di Alleanza Civica, il movimento ideato da Franco D'Alfonso. "Non faccio il tifo per ccomissariamenti e dimissioni. Non mi entusiasma la cosa, non servono, la gente non capirebbe e sarebbe un autogol. Diverso è portare una proposta perché è evidente che non solo le cose da un certo punto di vista così non vanno, ma perché mai come oggi essendoci trovati in una situazione così difficile abbiamo la possibilità di confrontare il sistema lombardo con le altre regioni. La mia critica oggi al sistema lombardo è non tanto e solo quella del bilanciamento tra pubblico e privato, ma è di aver trascurato il presidio territoriale di base. Non avendo un sistema tipo quello veneto o emiliano, abbiamo mandato tutte le persone malate in ospedale a confrontarsi con centri di contagio importanti", ha spiegato Beppe Sala. (QUI IL VIDEO)

"Giulio Gallera è stato uno dei fautori del privilegio delle grandi strutture ospedaliere a scapito della tenuta sul territorio. Ma c'è una grande responsabilità da parte della comunità medico scientifica. Mentre Zaia si è messo di fianco persone di livello, in Lombardia hanno una pletora di persone che intervengono e il processo di costruzione di un'opinione diventa politico. E' come se si fosse voluto impostare un discorso partendo da un'idea politica. Ci sono delle questioni specifiche immediate, come quella che ho sollevato sui test. E' abbastanza evidente che possono anche aver ragione che non è che il test dà con certezza una patente di immunità. Io dico semplicemente che avendo montato un racconto montato sui tamponi e sui test, adesso la gente li chiede. Chi hanno sempre raccontato che l'unico riferimento vero è Wuhan, mi dovrebbero spiegare perché adesso Wuhan farà 11 milioni di test in 10 giorni. Questo è un tema centrale che va compreso oggi - ha continuato Beppe Sala - Poi c'è il rapporto tra sanità regionale e nazionale. Io ho l'impressione che si usino le indicazioni di quella nazionale un po' a supporto delle proprie teorie o delle proprie mancanze. Saranno tante le differenze che hanno causato la differente situazione tra la Lombardia e le altre regioni. Una sarà anche che in Lombardia è arrivato con più violenza. Ma Zaia mi ha confessato qualche settimana fa di essere stato più bravo e più fortunato, perché avendo intuito la gravità della cosa ho comprato a manetta mascherina, capacità di tamponi, macchinario per i tamponi e via discorrendo. Là sta molta della differenza. Da noi non si sono fatte sequenze. Si sono fatti tanti abbozzi di strategia in maniera disorganica. Pensate al tema dell'app di cui parla Fabrizio Sala. Loro la usano per dire quanta gente si muove: ma che cazzo vuol dire? Per sapere quanta gente si muove basta rivolgersi ad Atm e a Trenord e lo sai. Ma l'app ti serve perché se becchi uno che si è contagiato, riesci rapidamente a tracciare chi ha visto. Ma a quel punto o gli fai tamponi e test rapidamente, o altrimenti non serve a niente". Poi Beppe Sala concede: "Nessuno è maestro, e non avrei voluto essere nella loro situazione. Ma è necessità di avere una strategia organica, che oggi non si vede".

fabio.massa@affaritaliani.it

LA REPLICA DI PIERFRANCESCO MAJORINO AD AFFARITALIANI.IT MILANO

"Opinione rispettabile, come tutte quelle di Beppe. Ma non cambio idea. A maggior ragione oggi. Il Commissariamento è una strada indispensabile per affrontare la fase 2.Un medico o un tecnico lombardo al posto di Gallera mi darebbe molte più garanzie in un momento delicato come questo. E Gallera potrebbe continuare a far parte della giunta occupandosi d'altro  peraltro."

(CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELL'INTERVENTO DI BEPPE SALA)







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