Milano
Coronavirus: in Lombardia nuovo record di decessi: 381 in 24 ore
Coronavirus, il bollettino dell'assessore regionale Gallera: 381 decessi in un solo giorno in Lombardia, il totale è di 2.549
Coronavirus: in Lombardia nuovo record di decessi: 381 in 24 ore
In Lombardia si registra un nuovo record di decessi di persone positive al coronavirus: 381 in un solo giorno, portando il totale a 2.549. A comunicare i numeri e' stato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, parlando dell'emergenza coronavirus. I decessi "continuano a crescere in maniera importante", ha detto Gallera. I numeri confermano che c'e' una crescita: 22.264 positivi, +2.380 rispetto a ieri; i ricoverati 7.735, +348; quelli in terapia intensiva 1.050, +44"., ha detto Gallera guardando al dato lombardo generale relativi ai positivi.Il contagio corre ancora nelle province di Bergamo e Brescia, le piu' colpite dall'epidemia. Nel bergamasco sono 5554 le persone contagiate, 509 piu' di ieri, nel bresciano 4648, 401 in piu' rispetto a ieri. In provincia di Cremona i contagiati sono 2392, in crescita di 106, nel lodigiano 1597, 69 piu' di ieri, in provincia di Monza Brianza 816, 321 piu' di ieri. Nel Mantovano i covid positivi sono 723 (+87), nel pavese 1105 (+9).
Astuti: "Attenzione agli sviluppi a Como, Lecco e Monza"
Commenta Simone Astuti, professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del Pd: "Purtroppo si deve rilevare un nuovo picco sia di casi positivi sia di decessi giornalieri. Cresce ancora il rapporto tra deceduti e casi positivi: si avvicina al 12%, un valore che non trova riscontro negli altri contesti. Due nuove slide (7 e 8) illustrano il rapporto tra il numero di tamponi risultati positivi e il numero totale di tamponi pubblicato nello stesso giorno. Negli ultimi giorni è cresciuto il numero totale di tamponi pubblicato, ma si registra una sostanziale stabilità del rapporto tra i due valori intorno al 50%. Una terza nuova slide (9) illustra l’andamento dei test che hanno dato risultato positivo confrontando la data in cui è stato effettuato il prelievo con la data in cui è stato pubblicato il risultato. Si nota un ritardo di alcuni giorni che intercorre tra i due dati. Si può perciò affermare che la situazione illustrata dai dati pubblicati ogni giorno è in ritardo di alcuni giorni rispetto alla realtà dei fatti. Come già indicato ieri, bisogna prestare attenzione alle province che erano caratterizzate da un numero assoluto di contagi relativamente basso. In alcune di queste, specialmente a Como, Lecco e Monza, il numero di casi positivi cresce in maniera significativa. Si ribadisce la difficolta di analizzare dati di cui non è garantita l’uniformità e l’omogeneità".
NOTE POLITICHE - "Come detto prima - prosegue Astuti -, il rapporto tra deceduti e casi positivi: si avvicina al 12%, un valore che non trova riscontro negli altri contesti. Passata l’emergenza bisognerà interrogarsi sul senso di questa anomalia per capire se è legata a una debolezza strutturale del sistema sanitario lombardo. Alla fine di questa settimana dovremo fare il punto della situazione per capire se le restrizioni applicate finora sono efficaci oppure se è necessario adottare misure ancor più stringenti. In questo momento, oltre al personale sanitario, molti lavoratori continuano la loro attività per garantire a tutti i servizi essenziali e la disponibilità dei beni. È indispensabile che possano tutti lavorare in sicurezza! È importante che le ATS si attivino per tutelarli!"
Gallera: "Questa è la battaglia dei lombardi"
"Tanti cittadini stanno combattendo questa battaglia, lo dobbiamo fare sempre di più. Il virus si nutre del corpo dell'uomo, se lo trova si nutre di questo, altrimenti muore. Questa è la battaglia degli italiani, questa è la battaglia dei lombardi. La vinciamo se ognuno di noi la combatte e la vive con grande determinazione", ha commentato Gallera.