Milano

Di Montigny: "Collaborare con Sala? Sì, se c'è visione condivisa"

A far decidere per la non candidatura è stato il mancato confronto con i leader di Forza Italia e Fratelli d'Italia

Di Montigny: "Collaborare con Sala? Sì, se c'è visione condivisa"

"Io credo alle formule miste. Bisogna pero' capire i presupposti. Non deve voler dire asservirsi. Se ci sono una visione condivisa e un obiettivo comune, allora non vedo come non si possa collaborare", questa la risposta di Oscar di Montigny alla domanda se farebbe il vicesindaco di Beppe Sala durante la trasmissione di Telelombardia 'The True Show - Attenti a quei due'. Di Montigny ha precisato di non essere un ex candidato sindaco "ma un ex potenziale candidato. Non voglio togliermi dalle responsabilita', ma si e' sempre parlato solo di un'ipotesi di candidatura. Ipotesi che, per un non leghista come me, e' nata inizialmente da contatti con i rappresentanti della Lega, che sono stati il primo aggancio e con cui ho cominciato a condividere idee. A un certo punto pero' ho chiesto di parlare con i leader della coalizione, e non con i delegati, per quanto rappresentativi possano essere. Dopo un po' di tempo, questo confronto con Berlusconi e Meloni non e' arrivato".

"Il ticket composto da me e Gabriele Albertini - prosegue di Montigny - avrebbe potuto fare molto, ma molto bene", in merito al possibile tandem con l'ex sindaco del capoluogo lombardo come vice. "Con Beppe Sala, a cui ora ho chiesto di prendersi cura della citta', avrei avuto un bel confronto, un confronto sano, su un piano diverso, e l'avrei messo in difficolta'. Mi stuzzicava l'idea di proporre una dimensione civico-politica nuova, con una narrativa nuova e una prospettiva diversa, c'e' bisogno di freschezza. Se pero' vuoi il nuovo, devi aspettarti il nuovo, perche' innovare vuol dire cambiare cio' che tu stesso hai deciso. Non puoi puntare al vecchio utilizzando il nuovo".

"Da uomo del fare, stante la mia esperienza di imprenditore e manager, ho chiarissimo che, qualunque sia l’impresa che si deve compiere, servono sempre determinati requisiti. Ovvero il tempo, le competenze e il denaro. Prima ancora ci vogliono una visione e un progetto, che poi prendono forma in programmi ed iniziative. Dato che il tempo si riduceva e non era chiaro quali potessero essere le risorse, ho preso la mia decisione", chiarisce di Montigny in merito alla sua mancata candidatura alle amministrative. 








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