Milano

"Dragon ghost": maxi-sequestro in Paolo Sarpi

Maxi sequestro della Guardia di finanza di Milano. Denunciate 8 persone e 39 milioni i prodotti sequestrati per un controvalore di circa 28 milioni di euro, oltre 12 milioni di euro di sanzioni amministrative contestate. La merce era destinata a rifornire la China Town milanese. Sono questi i risultati dell'operazione "Dragon ghost", delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Milano. Nel corso dell'attivita' investigativa sviluppatasi a partire dal Novembre 2014, i finanzieri del Gruppo Milano hanno proceduto al controllo di alcune attivita' commerciali riconducibili ad esponenti della comunita' cinese meneghina che opera principalmente nella zona di via Paolo Sarpi. Partendo dai sequestri effettuati presso i punti vendita, i militari hanno sequestrato, in piu' riprese, merce contraffatta o pericolosa, stoccata presso depositi di custodia che venivano ubicati, di volta in volta, in zone periferiche della provincia milanese e distanti tra loro in guisa da renderne maggiormente difficoltosa la loro individuazione e la riconducibilita' al sodalizio criminale.

Si e' riusciti cosi' a tracciare una mappatura dei locali adibiti a deposito di tali prodotti e a risalire, in ultimo, all'individuazione del deposito principale ove sono stati sottoposti a sequestro ben oltre 39 milioni di merce contraffatta e pericolosa. L'operazione, oltre a smantellare un intera filiera del falso di etnia cinese, ha permesso di rilevare come fosse in atto, soprattutto tra i commercianti di articoli di materiale elettrico, uno scambio di documenti (fatture) ideologicamente falsi al fine di giustificare, in sede di controllo da parte degli organi preposti, la provenienza lecita dei prodotti acquistati, in realta' "in nero". Una volta ricostruito tale "sistema di sicurezza", i militari hanno individuato il grossista che riforniva la maggior parte dei commercianti di etnia cinese. E' un ex titolare di una ditta individuale che, a causa di pregresse operazioni di polizia giudiziaria, aveva ceduto la propria attivita'. Le operazioni di polizia giudiziaria d'iniziativa, si sono, allo stato, concluse con la denuncia complessiva di 8 persone ed il sequestro di un totale di 39.074.007 articoli quantificati in un controvalore di 28.217.929 milioni di euro. Le indagini, tuttora in corso, saranno dirette ad approfondire i profili di illeceita' fiscale della vicenda con particolare riguardo all'accertamento delle violazioni di carattere tributario da parte dei soggetti coinvolti.







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