Milano

Tangenti Lombardia, l'imprenditore indagato: “Chi va al tavolo? Giorgetti?”

Dalle carte non emerge nessun riscontro sulla conoscenza tra Giancarlo Giorgetti e le persone che lo nominano

Tangenti Lombardia: nominato Giorgetti, ma è estraneo a inchiesta

Negli atti dell'inchiesta della Procura di Milano su un presunto sistema di corruzione ramificato tra Lombardia e Piemonte viene nominato due volte anche il vicesegretario federale della Lega e sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti, che e' estraneo all'inchiesta. A fare il suo nome sono il politico di Forza Italia, Gioacchino Caianiello, arrestato ieri, e Diego Sozzani, il deputato azzurro per il quale i pm hanno mandato al Parlamento una richiesta di arresto.

"Con riferimento alla figura di Claudio Milanese (socio e presidente del cda di Econord, ndr) - scrivono gli investigatori - Caianiello racconta che lo stesso e' amico di Giancarlo Giorgetti, essendo entrambi nati nello stesso paese: "Questo e' il lago Varese e' li', noi siamo dall'altra parte, qui e' Inarzo dove e' lui, adesso qui c'e' qui e' dove c'e' Giorgetti, Bodio Lomnago io lo indirizzo, dico "vai da dal tuo amico!", capi'?! Io quando devo dirgli qualcosa l'altro risponde, perche' storicamente sono qui, sono imprenditori della zona! E lui e' un personaggio eh, cioe'". Sozzani chiede a Caianiello "se potranno parlare delle questioni inerenti alla societa' ANAS S.p.A. con Milanese: "Si puo' parlare ad esempio dell'ANAS con lui?...". Caianiello risponde affermativamente: "Ci si puo', perche' lui deve lavorare lui ha... ricordati che lui ha la societa' di calcestruzzo...". In un'altra conversazione, Milanese e Sergio Bresciani, ex presidente del cda della societa' Neecos, parlano dei problemi burocratici che stanno riscontrando nella gestione di due diversi appalti indetti dalla Anas S.p.A. e che la Neocos S.r.l. si sarebbe aggiudicata. Con riferimento al primo appalto, Milanese e Bresciani riferiscono che la documentazione e' stata gia' inviata all'Anac e che, in relazione ad essa, mancherebbe unicamente l'assenso dell'amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani e la firma del dirigente. In proposito, Sozzani afferma che Armani, di fatto, non fa piu' parte di Anas, riferendosi all'imminente cambio degli organi apicali "Con parere positivo? va bene ma non c'e' piu' ormai adesso Armani non c'e' piu'", "tu che hai delle amicizie locali importanti, sappi che devono scegliere chi va al posto di Armani, domani e' convocato il consiglio d'amministrazione, se scegliessero..lo dico in termini operativi e non politici perche' ...una soluzione interna e la soluzione interna potesse essere Ugo Dibernardo che e' il capo della manutenzione, sappiate che puo'..punto!..cioe' gia' cosi' sono ben". Milanese, riportano gli investigatori, chiede quindi se sara' Giancarlo Giorgetti ad avere un potere di scelta su tale nomina: "Chi e' che va al tavolo? Giorgetti, chi va?...". E Sozzani risponde: "E' lui! lui sicuramente nella Lega e' quello che... che dice la sua, cioe' li' e' una questione guarda... non c'e' niente... Ugo Dibernardo e' un siciliano sveglio che... ma soprattutto conosce l'Anas, quindi se metti uno li' che... oggi e' gia' direttore centrale della manutenzione, sono i due i due i due sono Liani e Dibernardo...". Dalle carte non emerge nessun riscontro sulla conoscenza tra Giorgetti e le persone che lo nominano. 







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