Elezioni regionali, petizione degli elettori Pd per fare le primarie
La base del Pd non ci sta. Vuole fare le primarie per scegliere il candidato Governatore della Lombardia
Elezioni regionali, petizione degli elettori Pd per fare le primarie
Primarie sì, primarie no, per scegliere il candidato governatore della lombardia per il Pd? Dopo che è stata ventilata l'ipotesi di non passare per la consultazione popolare della base, da più parti si è levata la voce di chi vuole rispettare questa "usanza democratica" del Pd. Affaritaliani Milano ha ricevuto la lettera di un gruppo di cittadini "molto preoccupati per quello che sta accadendo nel centrosinistra in Lombardia".
LA LETTERA
Abbiamo letto con interesse gli articoli pubblicati su Affaritaliani Milano in merito alle elezioni regionali e alla decisione, che riteniamo profondamente sbagliata e lesiva dei nostri principi democratici, di non fare le Primarie del centrosinistra per il candidato Presidente.
Abbiamo quindi da poco lanciato una petizione per chiederle a gran voce: https://www.change.org/p/lombardia-2018-primarie-subito.
I dirigenti del PD lombardo hanno accampato tutte le scuse possibili (prima erano i tempi tecnici dettati dalle dimissioni di Maroni, adesso che non vi sono candidati alternativi degni di questo nome) e tutt'ora tentennano sperando che procrastinando costantemente le Primarie diventino sempre meno fattibili. A leggere le dichiarazioni dei segretari metropolitani e lombardi contrari alle primarie, viene facilmente il sospetto che dietro questa scelta si celino ragioni molto più prosaiche di quelle che vengono presentate.
Troviamo anche più incredibile che venga investito della candidatura in pectore Giorgio Gori, il quale adesso sostiene apertamente l'assurdo "referendum" di Maroni. "Referendum" inutile che costerà uno sproposito ai cittadini e che come riconosceva tutto il PD solo qualche mese fa non è altro che tattica elettorale. La posizione di Gori, che dovrebbe lasciare prematuramente il suo ruolo di sindaco qualora fosse eletto, è peraltro avversata da chi si è già detto pronto a candidarsi come alternativa alle Primarie nelle diverse posizioni di Pizzul (PD, astensione) e Onorio Rosati (Mdp, contrario). Come si può anche solo pensare di pronunciarsi contro le primarie di fronte a visioni così marcatamente diverse?
Si direbbe che il PD abbia già deciso di perdere le elezioni e che i suoi dirigenti stiano solo cercando di capire "come" perderle. Pensiamo che le scelte di vertice, per un partito che fa delle Primarie una prescrizione statutaria, siano quanto di peggio si possa pensare e speriamo di riuscire a cambiare le cose.