Milano

Coronavirus fase 2, Fontana: "La vita ricomincia. Ingressi a lavoro 8-12"

Il bilancio della prima giornata della fase due: non ci sono state le temute criticità sui mezzi pubblici. Traffico in crescita ma lontano dalla normalità

Fase due, a Milano traffico -60% rispetto al pre-lockdown

Milano e la Lombardia sembrano avere retto alla prima giornata della fase due, iniziata lunedì 4 maggio. Osservata speciale era la rete dei trasporti pubblici. Si temeva il caos per la necessità di garantire il distanziamento sociale nonostante il via libera a numerose attività. Ma tutto si è svolto in relativa tranquillità. Da parte della Polizia locale milanese una decina gli interventi su richiesta di Atm, l'azienda di trasporti milanesi, poiche' c'erano piu' persone del consentito su alcuni autobus e tram (linee 90-91, 57, 56, 82, 95, 14). Oltre 130 i controlli tra esercizi commerciali e pubblici: una sola sanzione comminata per mancanza di gel e guanti. Controlli anche nei parchi cittadini.

Il traffico di veicoli a Milano e' stato di circa il 30-35% maggiore rispetto alla scorsa settimana, ovvero durante il lockdown per l'epidemia di coronavirus; circa il 60% in meno se si prende come riferimento un lunedi' pre-pandemia. I dati sono della polizia locale: si puo' quindi calcolare che ieri a Milano ci siano state circa il 40% delle auto che transitano in un normale inizio di settimana.

Fontana: "La vita è ricominciata con tranquillità"

Bilancio positivo anche per il governatore lombardo Attilio Fontana: "Penso di poter dire che sia andata bene, soprattutto in quegli aspetti che potevano destare qualche perplessita'" ossia "il trasporto pubblico locale. Non si sono verificati quegli assembramenti che temevano, non si e' verificata calca sui mezzi pubblici. Quindi la vita e' ricominciata con grandissima tranquillita'". Parlando a Centocitta' su Rai Radio 1 Fontana ha aggiunto: "Bisogna complimentarsi con i nostri cittadini che hanno rispettato tutte le regole in maniera rigorosissima. Io ho girato per Milano, non ho visto una persona senza mascherina, non ho visto un assembramento, tutto funzionava in maniera ottimale" ha detto Fontana. "Speriamo - ha concluso - che lo stesso succeda il 18 maggio".

Fontana: "Spalmare inizio del lavoro dalle 8 a mezzogiorno"

"Io sono convinto che bisogna spalmare l'inizio del lavoro, che deve andare dalle 8 a mezzogiorno. La richiesta che io sto facendo da tempo e che spero venga presa in considerazione anche dai sindacati oltre che dal Governo e' la strada giusta. Noi abbiamo dimostrato in questi due giorni che se la ripartenza e' graduale funziona tutto. Si puo' fare anche il distanziamento sui mezzi di trasporto pubblico, non ci sono problemi e le cose vanno bene" ha detto Fontana. "E' chiaro - ha aggiunto - che se noi dal 18 maggio ripartiremo con il commercio e le attivita' che fino a oggi sono state chiuse, il rischio e' che nelle ore di punta si possa cerare affollamento c'e'"








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