Milano

Giulia Tramontano, autopsia: 37 coltellate, la vittima non si è difesa

a cura della redazione

L'autopsia sulla 29enne incinta al settimo mese uccisa dal compagno Impagnatiello. Difficoltà a datare l'omicidio a causa delle ustioni presenti sul corpo

Nessun segno di difesa sul corpo di Giulia

Sul corpo di Giulia non c'è traccia di lesioni da difesa. Dai primi accertamenti, condotti questa mattina all’Istituto di medicina legale di Milano dai consulenti della Procura di Milano che indaga per omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale, emergerebbe quindi che la donna non si sia difesa dall'aggressione. Per gli esami tossicologici - che dovrebbero dimostrare la presenza o meno di sostanze nel corpo di Tramontano a cominciare dal veleno per topi trovato nello zaino di Impagnatiello - servirà più tempo.

Funerali di Giulia Tramontano e Thiago a metà di settimana prossima

"Per avere la disponibilità della salma serve qualche giorno, anche per poter organizzare il rito funebre a Giulia e al piccolo Thiago. Per la metà della prossima settima speriamo di avere il corpo. La famiglia è tramortita per questo dolore, ma sa che servono questi tempi per gli accertamenti. Oggi era presente il papà con alcuni familiari". Lo ha affermato Giovanni Cacciapuoti, avvocato della famiglia Tramontano, all'uscita dell'Istituto di medicina legale







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