Milano

Hub di smistamento profughi: il caso Gallarate e i mal di pancia politici

Fabio Massa

Guerra in Ucraina: potrebbe nascere un enorme centro di smistamento a Gallarate. Ma c'è un problema di metodo e non è aggirabile

Hub di smistamento profughi: il caso Gallarate e i mal di pancia politici

Potrebbe nascere un enorme centro di smistamento a Gallarate, in provincia di Varese ma a due passi anche da Milano, per provare ad arginare l'emergenza Ucraina. La notizia, anticipata da alcuni media locali, sta tornando di attualità e a breve dovrà essere presa qualche decisione. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano l'indiscrezione ha iniziato a circolare durante la giunta della scorsa settimana, con qualche malumore. Due erano le ipotesi sul tavolo: o la Fiera oppure Gallarate. Tuttavia impedire alla Fiera di "fare le fiere", occupando i padiglioni con i profughi, avrebbe voluto dire causare un danno milionario all'ente fiera e - soprattutto - danneggiare tutto il comparto produttivo già in difficoltà.

Ucraina, hub a Gallarate: in attesa di ordini da Roma

Dunque, l'unico luogo pare essere Gallarate. Il problema è però di metodo, e non è aggirabile. Ad oggi infatti il Governo ha incaricato i Prefetti di mettere in campo tutte le soluzioni per provare ad arginare l'emergenza migranti che prevedibilmente investirà il Nord Italia a partire dai prossimi giorni. Le decine di migliaia di profughi di oggi sono nulla rispetto alle ondate che ci attendono. La prefettura non ha tuttavia aree apposite, e dunque pare - da rumors - abbia richiesto alla Regione di trovare un'area. Nella vicenda si è inserito Guido Bertolaso, che è stato scelto da Attilio Fontana come coordinatore regionale per l'emergenza profughi, proponendo appunto l'area di Gallarate. Anche perché non ci sono alternative. Tuttavia dal Governo non è arrivata nessuna richiesta ufficiale, e dunque fino ad allora la posizione pare essere questa: non si muove nulla fin quando non arrivano ordini da Roma. Non sfugge infatti il risvolto politico della vicenda: anche se sarà un centro di smistamento, la traduzione che ne daranno i media sarà "campo profughi". Non esattamente una posizione semplice da tenere a livello mediatico, soprattutto con la Lega al governo.

fabio.massa@affaritaliani.it

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