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Il “Libro sospeso” arriva alla Bicocca di Milano
Il "libro sospeso"

Il “Libro sospeso” arriva alla Bicocca di Milano

Affaritaliani.it fu la prima testata italiana - il 2 aprile 2014 - a parlare del “libro sospeso”, il progetto nato da un'idea del libraio di Polla (Salerno) Michele Gentile e poi estesosi a macchia d'olio, nelle modalità più diverse, in tutta Italia.

Adesso il progetto arriva all'Università Milano Bicocca, nel dipartimento di Scienze Umane, che ha dato spazio a quattro bacheche dove trovare libri lasciati in dono dagli altri universitari o volumi scientifici condivisi da professori che li mettono a disposizione gratuitamente.

 «Come spesso accade, tutto è partito da evento quotidiano», racconta Maria Grazia Riva, prorettrice all'orientamento di Bicocca. «Ho avuto l'esigenza di cambiare studio dentro all'ateneo e traslocare i miei libri. Nello stesso momento, ho ripensato alle richieste che ci arrivavano dagli studenti durante il Covid e le restrizioni: cercavano testi in formato e-book e materiale online, ma gli editori non volevano e di libri scientifici in formato digitale c'è ancora ben poco». Da qui, l'idea. Le quattro bacheche che sono state fatte installare nel corridoio del dipartimento, con sopra la scritta «libro sospeso», si sono riempite rapidamente. «Non c'è un controllo, chi vuole lascia e chi vuole prende, senza vincoli di restituzione. Perché si tratta di un dono, di uno scambio libero di un bene importante».

Si è mosso in maniera analoga anche il dipartimento di Giurisprudenza.  Lo stesso è avvenuto all'Istituto nazionale dei tumori/Ospedale Pascale di Napoli, dove a usufruire del servizio sono i pazienti e i loro familiari: "Questa iniziativa - dice il direttore scientifico Nicola Normanno - è stata presa per migliorare le condizioni dei nostri pazienti durante la degenza, in un'ottica di sempre maggiore umanizzazione delle cure".

Michele Gentile, vulcano di idee alternative

Nel frattempo Michele Gentile con la sua ExLibrisCafè di Polla ha sviluppato altre idee originali, come “Non rifiutiamoci” (un libro sospeso per ogni bottiglia/lattina portata in libreria, soprattutto da studenti e scolaresche) e le presentazioni con l'autore in autobus di linea Roma-Firenze in collaborazione con le autolinee Curcio (tra gli autori coinvolti Antonello Caporale, Pino Aprile, Francesca Vecchioni, Diego De Silva, Elisabetta Fiorito, Mario Aiello). Attualmente – oltre a portare in nuove località il “libro sospeso” -  sta sviluppando il progetto “librerie di plastica”: con la plastica ricevuta dai bambini verranno costruite delle piccole librerie di classe da rifornire di tanto in tanto con la pratica del libro sospeso.

Un visionario che dalla profonda provincia del Sud sta portando idee nuove al vecchio e stantio mondo librario italiano.


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