Milano

Impresa, Graziano (Ma Group): "Il segreto dell'Italia? Il suo ingegno"

Imprese italiane contro gli stereotipi. Paolo Graziano, seo di Magnaghi Aeronautica: "L'ingegno è la qualità che ha reso grande il nostro Paese"

Impresa, Graziano (Ma Group): "Il segreto dell'Italia? Il suo ingegno"

Per valorizzare le eccellenze italiane, ha dichiarato Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri durante il convegno tenutosi al Senato il 4 aprile “L’Italia contro il fardello del suoi stereotipi: perché un Paese meglio raccontato ci renderebbe più forti”, è necessario combattere gli stereotipi sul made in Italy e organizzare iniziative che mettano in risalto la qualità dei prodotti e dei servizi relativi a diversi settori, dell'economia all’industria, dalla politica all’arte.

Sono molte, infatti, le iniziative patrocinate dal ministero, tra cui possiamo ricordare a titolo esemplificativo la “Settimana della lingua e della cultura italiana nel mondo” e la “Settimana del design italiano nel mondo”, che mirano a raccontare in maniera corretta il nostro Paese, contribuendo così a trasmetterne un’immagine diversa e  dinamica e a promuovere gli esempi virtuosi, ma molte altre dovranno aggiungersi ad esse per mostrare quanto l’Italia sia cambiata negli ultimi anni e quali siano le eccellenze che è in grado di proporre.

Magnaghi Aeronautica, un'eccellenza del Made in Italy

Tra questi esempi virtuosi un posto importante è ricoperto dalla Magnaghi Aeronautica Spa (MA Group). Azienda specializzata nella progettazione, certificazione, produzione e successiva commercializzazione di sistemi carrello di atterraggio, equipaggiamenti, sistemi e impianti oleodinamici ed elettronici, per impiego aerospaziale, la Magnaghi Aeronautica è il fulcro di MA Group, sinonimo di eccellenza nel settore aeronautico, che dal 1936 a oggi ha conquistato il mercato internazionale, diventando partner dei più importanti costruttori di velivoli del mondo.

MA Group comprende Salver, che sviluppa e produce strutture aerospaziali in materiali compositi avanzati ad alte prestazioni; Metal Sud, azienda specializzata in trattamenti superficiali e processi speciali per la protezione di componenti aeronautici; Magnaghi Brazil, che produce assemblaggi e componenti aeronautici; Blair-HSM, che è specializzata nella produzione di sistemi di atterraggio e componenti aerospaziali complessi; e Air Marine e Airlift Hydraulics, un fornitore di servizi di manutenzione, riparazione e revisione del carrello di atterraggio (MRO) per aeromobili prime e integratori. Air Marine e Airlift Hydraulics forniscono anche servizi di placcatura e trattamenti superficiali per l'industria aerospaziale.

Ma Group: in venti anni ricavi da 19 a 90 milioni

I numeri di questa eccellenza parlano da soli: dal 2000 al 2020, cioè in 20 anni, i ricavi sono passati da 19 milioni di euro a 91 milioni di euro. Ad oggi ha 8 stabilimenti in 4 continenti, 900 dipendenti, ha progettato e realizzato carrelli di atterraggio e aero strutture per oltre 35 velivoli tra militari e civili; ed è coinvolta in più di 20 programmi militari. In più Magnaghi Aeronautica (MA Group) ha ottenuto il riconoscimento come Top Employer 2022 in Italia; e il Gruppo MA e la società Lockheed Martin Sikorsky-Boeing hanno firmato un accordo per fornire il sistema di atterraggio completamente integrato per l'elicottero DEFIANT X®, velivolo rivoluzionario, all’apice della tecnologia degli aeromobili ad ala rotante di nuova generazione.

Sulle eccellenze del made in Italy, abbiamo intervistato il Dottor Paolo Graziano, Presidente, CEO e Founder di Magnaghi Aeronautica (MA Group), imprenditore italiano e napoletano, tra gli ultimi rappresentanti della grande imprenditoria italiana che in passato si è fatta conoscere nel mondo grazie a figure come Gianni Agnelli.

Nel proprio settore di riferimento, altamente tecnologico, Magnaghi Aeronautica ha solo due competitor, entrambe multinazionali gigantesche. Qual è il segreto che ha permesso a un’azienda italiana di medie dimensioni di imporsi in un mercato così competitivo?

Il segreto è l’ingegno italiano, una qualità che ha reso grande il nostro Paese in passato, che fa parte della nostra tradizione e di cui noi, oggi, rappresentiamo i continuatori. È grazie alla combinazione di ingegno, competenze tecniche e ricerca tecnologica se una media impresa come la nostra compete con aziende americane o cinesi di dimensioni enormemente più grandi. Spesso i nostri clienti internazionali rimangono sorpresi quando scoprono che siamo italiani, e napoletani: non capiscono come sia possibile. Poi quando ci conoscono, e si rendono conto delle nostre potenzialità e del nostro valore, rimangono incantati.  Le nostre dimensioni contenute, inoltre, ci permettono di mantenere un’agilità, una rapidità e una dinamicità tipiche della media impresa: caratteristiche fondamentali nel mercato di oggi, tuttavia precluse ad aziende di dimensioni elevate

Per un’azienda così tecnologicamente avanzata, che importanza ha il capitale umano?

Il capitale umano per noi è essenziale: del resto, la tecnologia senza la competenza del tecnico a supervisionarla è inutile. Noi non solo disponiamo di tecnologie e procedimenti ingegneristici che rappresentano lo stato dell’arte del nostro settore, ma anche di tecnici altamente qualificati, che conosco perfettamente e di cui ho fiducia assoluta. Uno dei nostri segreti è quindi una concezione verticale dell’eccellenza: ogni singolo aspetto del processo produttivo, ogni singola componente, ha un’importanza pari alle altre, in una costante ricerca della qualità senza compromessi

La storia del Gruppo, e soprattutto del Presidente e Amministratore Delegato Paolo Graziano, è indissolubilmente legata alla città di Napoli. Quanto è importante Napoli per il Gruppo?

Siamo un gruppo non solo orgogliosamente italiano ma anche orgogliosamente napoletano. Da un certo punto di vista, si può dire che Magnaghi Aeronautica stia al suo settore come i grandi sarti napoletani hanno fatto grande il settore della moda. “Chi viene da noi, viene a farsi l’abito su misura”: noi elaboriamo tecnologie, procedimenti e strategie sviluppate su misura per l’esigenza specifica dei nostri clienti, laddove le grandi multinazionali hanno un processo produttivo altamente standardizzato. La capacità di adattarsi, di trovare soluzioni rapide, di rispondere velocemente alle richieste dei clienti ci permette di essere competitivi

Come sta affrontando il Gruppo Magnaghi Aeronautica la sfida del green?

La sostenibilità ambientale non è più una scelta, ma un dovere. Impegnarsi nel salvaguardare il pianeta significa rispettare le generazioni future consegnando loro un ecosistema sano. Partendo proprio dalla consapevolezza che la sostenibilità rappresenta oggi per MA Group un vero e proprio asset strategico, nonché un elemento fondamentale di sviluppo, è nato il progetto Landing Green MA Group. Questo progetto racchiude una serie di iniziative atte a migliorare non solo il riciclo, il riuso e il risparmio di energia ma anche a rendere proprio il concetto di sostenibilità.È anche in ambito di ricerca e sviluppo che cerchiamo di trovare soluzioni e tecnologie innovative che siano il più possibile “green”. Partendo già dai carrelli stessi, regolati da sistemi elettrici, quindi già di per sé all’avanguardia, e partecipando a progetti internazionali. Probabilmente produrremo anche carrelli per velivoli full-electric, quindi totalmente sostenibili e tecnologicamente avanzati.Quest’anno affiancheremo al nostro bilancio anche quello di sostenibilità perché le azioni che mettiamo in campo e l’impegno legato all’ambiente merita un’attenzione particolare che saremo lieti di condividere con i nostri dipendenti e i nostri clienti

Dottor Graziano, lei  è uno degli ultimi esponenti della grande imprenditoria italiana. Qual è la differenza tra un manager e un imprenditore e come mai, oggi, si trovano molti più manager che imprenditori?

La differenza tra manager e imprenditore è che l’imprenditore ha la capacità di mettere in pratica una visione, di guardare oltre, di immaginare quello che ancora non c’è. Il manager, invece, deve interpretare la visione e metterla in pratica, con intelligenza, esperienza e con il supporto della propria squadra. Essere imprenditori significa assumersi dei rischi e al giorno d’oggi forse ci vuole un po’ di coraggio e un pizzico di follia. Cito una frase dell’Avv. Agnelli che ho letto tempo fa: “L’imprenditore è un po’ come i marinai norvegesi ai quali, quando il cielo è plumbeo e gravido di pioggia, basta uno spicchio di azzurro per riprendere il mare

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