Milano

Inchiesta ultrà: il "re" dei parcheggi Zaccagni ricorre al Riesame. Inzaghi in Procura

L'imprenditore, arrestato per illeciti nella gestione dei parcheggi del Meazza, chiede la revoca dei domiciliari. Inzaghi in Procura per le pressioni di Ferdico

Inchiesta ultrà: il "re" dei parcheggi Zaccagni ricorre al Riesame

L'imprenditore Gherardo Zaccagni, uno degli arrestati nel corso dell'inchiesta che ha smantellato le curve di Milan e Inter, ha presentato un ricorso al Tribunale del Riesame di Milano. Accusato di reati come fabbricazione di documenti falsi e accesso abusivo a sistemi informatici, Zaccagni si trova attualmente agli arresti domiciliari. Durante l'interrogatorio, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al giudice Domenico Santoro. Secondo l’accusa, Zaccagni avrebbe pagato circa 4mila euro al mese per due anni ai capi ultrà interisti, Vittorio Boiocchi (ucciso nel 2022) e Andrea Beretta, per gestire parcheggi nei pressi dello stadio Meazza.

Racket dei parcheggi e legami con la 'ndrangheta

Nell'inchiesta condotta dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, emergono collegamenti con la criminalità organizzata: Giuseppe Caminiti, intermediario nel racket dei parcheggi, sarebbe legato a Giuseppe Calabrò, esponente della 'ndrangheta. Il ricorso di Zaccagni sarà discusso dopo il deposito degli atti da parte della procura. Un’inchiesta, questa, che continua a scuotere il mondo del tifo organizzato e ha aperto uno squarcio sui legami tra ultras, racket e criminalità .

Inzaghi in Procura: pressioni per biglietti della Finale di Champions League e i legami con la Curva Nord

Al via le audizioni dei tesserati di Inter e Milan coinvolti ma non indagati nell'ambito della stessa inchiesta. Tra questi, anche  l'allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, ascoltato in Procura riguardo alle presunte pressioni ricevute da Marco Ferdico, capo della Curva Nord, legate alla rivendita di biglietti per la finale di Champions League 2023 contro il Manchester City. Ferdico avrebbe richiesto a Inzaghi 200 biglietti extra per i tifosi, assicurando che non fossero destinati al bagarinaggio, ma l’indagine ha rivelato che i biglietti, acquistati a 60 euro, sarebbero stati rivenduti a prezzi esorbitanti, fino a 800 euro.

Zanetti e Calabria prossimi a testimoniare nell'inchiesta

Le intercettazioni delle telefonate tra Ferdico e Inzaghi avrebbero coinvolto anche altri volti noti dell'Inter, come Javier Zanetti, Beppe Marotta e Riccardo Ferri, citati dal tecnico nerazzurro durante una conversazione. Nei prossimi giorni, sia il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti che il capitano del Milan Davide Calabria saranno ascoltati dagli inquirenti. L’indagine prosegue e, mentre si ipotizza la convocazione di altri giocatori come Hakan Çalhanoglu e Milan Skriniar, la Figc resta in attesa degli atti per valutare eventuali infrazioni al regolamento sportivo.







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