Milano

Lombardia, protesta per l'arrivo di nuovi profughi

Beccalossi: basta immigrati, liberare la caserma Montello entro fine anno. Grimoldi: i sindaci leghisti diranno no

Lombardia, protesta per l'arrivo di nuovi profughi

Proteste per l'arrivo di nuovi richiedenti asilo e profughi in Lombardia. Beccalossi: basta immigrati, liberare la caserma Montello entro fine anno. Grimoldi: i sindaci leghisti diranno no

BECCALOSSI: POLITICA DELL'ACCOGLIENZA  FALLIMENTARE - Dopo gli scontri a Roma fra migranti e forze dell'ordine "suona come una beffa la richiesta effettuata dalla Prefettura di Milano a tutti i sindaci dell'area metropolitana per garantire l'accoglienza a un ulteriore arrivo di profughi. Le immagini che giungono dalla Capitale sono abbastanza eloquenti per dimostrare come la politica dell'accoglienza del tandem Renzi-Gentiloni sia fallimentare e inadeguata". Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana ha commentato così la notizia secondo cui la Prefettura di Milano sta cercando spazi per l'arrivo nell'area milanese di nuovi migranti.

"Faccio altresì presente - ha aggiunto l'assessore Beccalossi - che entro e non oltre i prossimi quattro mesi la caserma Montello, oggi adibita all'accoglienza di profughi, si trasformerà in cantiere per la realizzazione della nuova Cittadelle della Sicurezza. Gli accordi siglati con il Governo e il Comune di Milano sono chiarissimi e devono essere rispettati: il 31 dicembre l'area dovrà essere libera per consentire l'avvio dei lavori che oltre alla trasformazione della caserma Montello nella nuova sede della Polizia di Stato, porteranno all'acquisizione da parte dell'Università Cattolica della Caserma Garibaldi di piazza Sant'Ambrogio e al trasferimento di alcune funzioni operative del Ministero della Difesa presso la caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti. Se i tempi non saranno rispettati Milano perderà un'occasione irripetibile".

GRIMOLDI (LEGA): PREFETTURA MILANO CERCA ALLOGGI PER 1661 PROFUGHI

"La prefettura di Milano ha inviato a tutti i sindaci dell'area metropolitana 'un avviso esplorativo per l'individuazione - entro il prossimo mese di settembre - di idonei operatori da invitare alla procedura negoziata volta all'affidamento in convenzione dei servizi di accoglienza a favore dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale per il periodo dal 1 ottobre al 31 dicembre'". Lo afferma Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega lombarda, che in una nota spiega: "La prefettura cerca collocazione per altri 1661 immigrati richiedenti asilo e come sempre ha già stabilito le quote per i singoli Comuni, includendo inutilmente anche quelli dove ci sono sindaci leghisti cui dovrebbero toccare circa 250 immigrati".

I sindaci della Lega, avverte Grimoldi, "ovviamente non se ne prenderanno neppure uno, mantenendo la coerente posizione assunta oltre un anno fa per cui per gli amministratori leghisti vengono prima i loro cittadini, con i loro bisogni e le loro necessità". Quindi conclude: "Questi 250 finti profughi se li ospiti direttamente la prefettura nei suoi uffici oppure li metta in una delle case di Giuseppe Sala o si rivolga ai sindaci sempre costretti ad obbedire al Pd: se li prendano loro". 







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