Milano
Lombardia, Scurati (Lega) a Sala: "Attacchi a sproposito, faccia il sindaco"
Il consigliere regionale della Lega Silvia Scurati replica al sindaco di Milano Beppe Sala: "Faccia il primo cittadino tra la gente e meno sui social"
Regione, Scurati a Sala: "Attacchi a sproposito, faccia il sindaco"
“Il sindaco di Milano Sala che parla di umiltà e accusa Regione Lombardia di non tenere i rapporti istituzionali fa abbastanza ridere”. Così il consigliere regionale della Lega, Silvia Scurati replica alle accuse del primo cittadino Giuseppe Sala, risentito con Regione perchè gli amministratori non sarebbero stati coinvolti nella scelta di istituire la fascia arancione rinforzata. Scurati prosegue: “Invece di non perdere occasione per attaccare a sproposito Fontana, con atteggiamenti ostili nei suoi confronti, inizi a fare il Sindaco tra la gente e meno sui social”.
“Sono infatti ancora purtroppo vive le tristi e vergognose immagini degli assembramenti che hanno interessato proprio Milano e che hanno fatto il giro del mondo, senza nessun tipo di sorveglianza quando proprio il sindaco due ore prima sui social millantava controlli a pioggia”.
“Ha ragione in questo caso Sala – conclude Scurati - un po’ di umiltà, da parte sua, non guasterebbe affatto”.
De Chirico (Forza Italia): "Sala non ha fatto nulla per la scuola"
Critiche a Sala anche dal consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, in particolare per il suo video sui social dedicato alla scuola: "Nel suo videosermone quotidiano Sala dice, non troppo velatamente, che se potesse scapperebbe a pie' levato e devo dire che i milanesi lo avevano capito da un pezzo. In 12 mesi non è stato in grado di intensificare i controlli della Polizia Locale. Sui mezzi pubblici il distanziamento non è mai stato garantito. Per le scuole ha subito passivamente le indicazioni ministeriali senza un minimo di "inventiva meneghina", come da sua citazione. Il suo assessore all'edilizia scolastica oggi, anziché stare nei suoi uffici di via Laghetto a organizzare le scuole per quando gli alunni potranno tornare in presenza, va nel plesso del Parco Trotter a registrare video con le lacrime di coccodrillo di chi non è stato in grado nemmeno di ascoltare i consigli che arrivavano dall'opposizione, ovvero farsi promotore e organizzare orari d'ingresso e uscita differenti - dalle 11 alle 18, come da me ipotizzato - che da una parte non avrebbero fatto deflagare il numero dei contagi nelle situazioni promiscue nell'esplosivo connubio aula-metro e dall'altra parte avrebbero impedito di vedere a zonzo centinaia di ragazzini che si davano appuntamento per darsele di santa ragione o per bighellonare e bere ettolitri di alcool con il solo intento di passare il tempo. Ragazzi a cui oggi il sindaco strizza l'occhio, nel suo ruolo da influencer, perché spera in un loro sostegno elettorale. Nota di demerito, infine, alla collega Arienta che utilizza i 3 figli - di cui l'ultima neonata - per una bassissima propaganda politica contro la Regione, ma che in questi mesi non ha proferito una sola parola contro gli inutili banchi a rotelle e l'incapacità di far fronte all'emergenza della premiata coppia Galimberti-Limonta. E meno male che sono i politici di destra a strumentalizzare figli e studenti per i loro interessi politici"