Milano

Il mercato immobiliare milanese? In mano ai boomers: "Il 70% degli under 40 ricorre ai genitori"

L'agente immobiliare Filippo Battaini: “Almeno il 70% degli under40 per prendere casa in città deve farsi aiutare da genitori o nonni. Nel futuro sempre di più andranno nell’hinterland”. L’intervista

di Stefano Marrone

Il mercato immobiliare milanese? In mano ai boomers: "Il 70% degli under 40 ricorre ai genitori"

Comprare casa è un sogno sempre più sbiadito per i giovani italiani. A Milano, poi, rischia di trasformarsi in un incubo. La città più cara d’Italia – come da anni stimano i report Ance - ha un mercato immobiliare proibitivo per gli under40. “Non solo per i prezzi, ma anche a causa delle garanzie richieste e strettoie imposte al credito”. Filippo Battaini, agente immobiliare di Frimm Academy, agenzia leader del settore che gestisce molte operazioni a Milano ed hinterland, ha spiegato ad Affaritaliani.it perché “Milano ha un mercato immobiliare per vecchi”. E se non si può contare sulle risorse della propria famiglia, comprare casa è una mission (quasi) impossible (QUI LA NOSTRA INCHIESTA) L’intervista.

Dottor Battaini, quante persone a Milano possono permettersi di vivere in citta solo con le proprie forze?

Una netta minoranza. Almeno il 70% degli under40 deve ricorrere all’aiuto di genitori o nonni. I parenti sono fondamentale per versare la caparra iniziale dell’immobile o fornendo l’apporto decisivo di una proprietà di famiglia. È un mercato che viene quasi completamente guidato da boomer.

In che modo i genitori o i nonni condizionano il mercato milanese?

A Milano c’è carenza di immobili, questo fa sì che la legge della domanda e dell’offerta sia fortemente condizionata da movimenti di natura familiare, come le donazioni e le eredità, due atti molto diversi tra loro per condizioni e vantaggi.

Quale conviene?

Nello specifico, la donazione è un atto molto rischioso perché impugnabile dal punto di vista legale, in quanto atto tra vivi. Le banche quasi mai finanziano un immobile che passa attraverso donazione. Al contrario, l’eredità e le successioni testamentarie sono abbastanza tutelati, specie tramite assicurazioni.

E la nuda proprietà?

Rappresenta una tendenza in aumento. Resta un’operazione rischiosa, perché legata all’aspettativa di vita, ma sembra conoscere un trend di crescita soprattutto perché evita diatribe legali legate alla successione. Il bene venduto come nuda proprietà non entra nell’asse ereditario. La nuda proprietà permette poi di ammortizzare il costo di gestione di un immobile.

Quali sono le principali tendenze di mercato tra i giovani?

Al momento non sembrano intravedersi condizioni di mercato migliori per gli under40 a Milano. La tendenza più rilevante sembra essere l’abbandono del centro cittadino da parte di giovani coppie che si spostano in periferia o nell’hinterland.

Quali zone consiglierebbe ai giovani milanesi per comprare casa?

I giovani dovrebbero guardare alle zone in cui sono previsti interventi di rigenerazione urbana. In questi ultimi anni ci sono state varie iniziative di Comune e Regione per collegare realtà periferiche o dell’hinterland con il centro di Milano. Sempre più comuni della prima fascia stanno conoscendo un’espansione che potrebbe rappresentare un ottimo investimento, penso a Bresso, Paderno Dugnano e in parte Segrate. A Milano città si guarda con interesse alla zona di Primaticcio, Bande nere e la zona vicino Fondazione Prada.

 







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