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Migranti, marcia "Insieme senza muri". Migliaia di persone in piazza

 

Migranti, marcia "Insieme senza muri". Migliaia di persone in piazza

Una folla multietnica, con in testa Emma Bonino, davanti allo striscione con la scritta 'Insieme senza muri' e poco dopo un gommone, di quelli usati per il traffico dei migranti. Ha preso il via cosi' la marcia della solidarieta' e dell'accoglienza che da Porta Venezia è arrivata fino al Sempione. Migliaia di persone in marcia. Oltre le aspettive, secondo gli stessi organizzatori.

In corteo molti sindaci con la fascia tricolore - il primo cittadino di Milano - si unira'-á alla folla tra poco entrando da via Manin - e dietro lo striscione "Milano democratica, sicura e accogliente" rappresentanti del Pd, tra cui Emanuele Fiano, e Barbara Pollastrini. Con loro a tenere alto lo striscione c'era anche l'assessore comunale alla sicurezza Carmela Rozza. In prima fila anche l'assessore comunale alle politiche sociali Pierfracesco Majorino, promotore della marcia anti razzista. In piazza Oberdan anche Marco Cappato con un banchetto per raccogliere le firme per cambiare la Bossi-Fini. Numerose le comunita' straniere, tra cui quella cinese, che sfila con la bandiera italiana accanto alla loro, la boliviana in costume tipico, la messicana. 

"La marcia serve a far emergere quella parte del Paese che è silente, ma non ha nulla a che vedere con gli imprenditori della paura" ha commentato la presidente della Camera, Laura Boldrini. ​ In piazza ci saranno gli scout, Legambiente, il Naga, Medici Senza Frontiere, la Fiom, Emergency, Unicef, Action Aid e centinaia di altre sigle, insieme a esponenti del mondo politico e della società civile.

Dall'altra la Lega Nord, che aveva chiesto l'annullamento del corteo dopo l'accoltellamento di due militari e un poliziotto in Stazione Centrale. "E' una manifestazione a favore dell'immigrazione di massa - ha detto Matteo Salvini -. Una pagliacciata che rende contenti solo gli scafisti e certe cooperative".

SALA, CONTROLLI SERRATI DENTRO E FUORI STAZIONE CENTRALE - Dopo l'accoltellamento in Stazione Centrale "andiamo oltre e collaboriamo con questore e prefetto e ovviamente mi dispiace per quello che è successo dopo. I servitori dello Stato faranno la loro parte e io la mia. Fuori dalla stazione ci sarà più controllo, controllo serrato e costante". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla marcia per i migranti. "Meglio le contestazioni che l'annullamento della marcia come qualcuno aveva chiesto". Così ha risposto il sindaco   parlando dal palco della manifestazione 'Insieme senza muri' a commento delle contestazione ricevute dai centri sociali durante il corteo. "C'e' tantissima gente, come si fa a pretendere che tutti la vedano allo stesso modo? Sono contento, vivo in una grande citta' con tante contraddizioni. Io pero' sono qui per testimoniare da sindaco di Milano, da cittadino, il senso di questa mia presenza". Parlando dell'aggressione alla stazione centrale dell'altra sera, Sala ha spiegato: "Sono convinto che se avessero chiesto ai militari feriti se era giusto fare la manifestazione di oggi avrebbero detto di si'. Sono persone che hanno sofferto ma sono servitori dello Stato". 

SALA CONTESTATO - Contestato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e quello di Bergamo Giorgio Gori durante la marcia per la solidarieta' e l'accoglienza ai migranti in corso a Milano. Un gruppetto di persone, probabilmente del centro sociale il Cantiere, hanno cominciato a urlare "vergogna" e frasi come "Minniti razzista". Esponendo uno striscione con la scritta "Pd la peggiore destra" si sono avvicinati ai primi cittadini, mentre il servizio d'ordine cercava di allontanarli. 

GORI: RIBADIAMO I VALORO DELL'ACCOGLIENZA - "Siamo qui per ribadire i concetti di accoglienza, integrazione e legalità". Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori arrivando al corteo 'Insieme senza muri' accolto da un lungo abbraccio di Emma Bonino. A chi gli faceva notare che in corteo ci sono cartelli che protestano contro il decreto Minniti-Orlando risponde:"la manifestazione non è contro questo decreto" che, ha precisato Gori, "per me va bene".

MORELLI (LEGA): AMSA PATROCINA MARCIA, SALA USA AZIENDE PUBBLICHE - "Tra i sostenitori della marcia pro-invasione spicca anche il patrocinio di Amsa. Sala e Majorino usano le aziende pubbliche per sostenere le loro manifestazioni": così Alessandro Morelli, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino. "Nei giorni scorsi ho chiesto alla presidente di Amsa se il contributo fosse anche oneroso ma la dottoressa non ha avuto il tempo, o forse il coraggio, di rispondere a un consigliere comunale. È piuttosto indicativo che fra tutte le aziende pubbliche Sala e Majorino abbiano scelto per la manifestazione, che vedrà in campo cooperative e centri sociali, proprio l'azienda di gestione dei rifiuti milanesi. Siamo pronti a chiedere una verifica alla Corte dei Conti". 

MIGRANTI. MANCONI AL CORTEO DI MILANO CON I GIOVANI MUSULMANI - "Sto partecipando al grande corteo, un'iniziativa importante se sapra' trasformarsi in politiche intelligenti e razionali a livello nazionale e locale. E se sapra' superare alcune misure improprie e inique presenti nelle piu' recenti normative (decreto Minniti e decreto Orlando). Mi trovo nel corteo insieme alle giovani e ai giovani musulmani, che rappresentano quelle centinaia di migliaia di fedeli dell'Islam presenti nel nostro paese. E accanto a Sumaya Abdel Qader, consigliera comunale a Milano, che tanto si e' spesa in queste settimane per la buona riuscita della manifestazione. E che ha aggregato, nel nome dell'accoglienza e del rispetto dei principi democratici e dei valori del nostro Stato, giovani donne e uomini determinati a contrastare gli allarmi irresponsabili e gli stereotipi dominanti con l'intelligenza e la volonta' di integrazione. Sono convinto che anche attraverso manifestazioni di questo tipo sia possibile creare quei legami che sono indispensabili al rafforzamento della coesione sociale nel nostro Paese". E' quanto afferma il senatore Luigi Manconi, mpresidente della commissione Diritti umani del Senato. 

ROZZA: "CONTESTATORI ALIMENTANO POPULISMO SALVINI" - La manifestazione 'Insieme senza muri' "è andata benissimo dal punto di vista dell'ordine pubblico. Ho chiesto a carabinieri, polizia e polizia locale e tutti mi hanno confermato che è stato un corteo sereno. C'era chi contestava la Rozza, ma democraticamente la Rozza non si preoccupa". Così l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza in piazza del Cannone a conclusione della marcia. "A chi mi contestava - ha aggiunto - direi che abbiamo opinioni diverse, che sbagliano perché Salvini vive delle loro contestazioni. Sono loro che alimentano il populismo. La manifestazione è contro qualsiasi muro perché io ritengo che i muri creino insicurezza perché quelli alzati in Europa e sul nostro territorio non stanno aiutando un'accoglienza organizzata, serena e diffusa. Stanno incrementando la crescita della criminalità e dei venditori di carne umana perché se non puoi entrare nei paesi europei con processi legali cerchi i criminali per passare. I muri, quindi, creano insicurezza e illegalità".

BERLUSCONI: DELEGGITIMA LE FORTZE DELL'ORDINE - "Ci sono i pro e i contro. Personalmente io credo che questa iniziativa abbia un po' delegittimato le forze dell'ordine che hanno fatto quella operazione per quanto riguarda gli immigrati stranieri presenti attorno alla nostra Stazione Centrale. Io personalmente non l'avrei fatta". Cosi' Silvio Berlusconi ha commentato la marcia antirazzista di oggi a Milano. "Chi l'ha fatta dovra' essere molto chiaro nel dare il suo sostegno alle forze dell'ordine" ha aggiunto.

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