Milano

Milano, accesso contingentato in Darsena per l'ultimo aperitivo in zona gialla

Domenica 'vigilata' dopo che nell'ultimo sabato sera in zona gialla la Darsena si è trasformata in una discoteca all'aperto, con tanto di maxi rissa finale

Milano, accesso contingentato in Darsena per l'ultimo aperitivo in zona gialla

Nell'ultima domenica si entra solo da piazza XXIV maggio e si esce da piazzale Cantore se si vuole accedere alla Darsena di Milano. Le nuove regole e il 'senso unico' sono stati imposti dopo gli assembramenti e la discoteca improvvisata messa in atto sabato sera da alcuni ragazzi. A presidiare l'insenatura artificiale e i Navigli, unico sbocco sull'acqua della citta', decine di agenti e auto della polizia. Gli ingressi sono dunque stati contingentati. Alla passeggiata pero' in moltissimi non hanno rinunciato, vista la giornata di sole: in tutta la zona Navigli i marciapiedi sono gremiti, cosi' come le aree gioco per i bambini. Da oggi, con la zona arancione, si dovra' rinunciare a pranzare fuori, mentre fino ad ora era consentito accedere al ristorante al massimo fino alle 18.

 Sala, in Darsena c'erano oltre 200 forze ordine

Non si placano nel frattempo le polemiche sul rave in Darsena: il centro destra attacca il sindaco Sala e chiede le dimissione della vicesindaco e assessore alla sicurezza, Anna Scavuzzo. Il primo cittadino ha postato in merito agli assembramenti e alla discoteca improvvisata che si sono verificati in Darsena: "Ieri sera (ndr riferendosi a sabato) intorno ai Navigli e alla Darsena c'erano migliaia e migliaia di persone. Le forze dell'ordine, tra quelle coordinate dalla questura e quelle del Comune, erano pari a circa 200 unita' (il numero l'ho ricevuto dal prefetto). E, che piaccia o no, di piu' non si poteva metterne, perche' la citta' e' grande e va gestita nella sua interezza". "Questa e' la realta' Sarebbe stato meglio chiudere nel pomeriggio la Darsena? Ma secondo voi, chi stava in giro sarebbe stato a casa o sarebbe andato da qualche altra parte? Avete idea di quanti luoghi cittadini raccolgono la sera persone che si aggregano? E poi, ci lamentavamo quando il Governo precedente decideva dalla sera alla mattina il cambio di 'colore', ora che la decisione viene comunicata tre giorni prima vedete tutti cosa succede", ha proseguito il primo cittadino. "Di fronte a questi dati di realta', la maggior parte dei commenti sono sulla mancanza delle forze dell'ordine. Io pero' sto dalla loro parte, dalla parte di uomini e donne che sono li' a lavorare e non dalla parte di chi non tiene un comportamento adeguato alla grave crisi sanitaria che stiamo attraversando. Ma se viene meglio scrivere a lettere cubitali 'dove erano poliziotti e vigili' cosa volete che vi dica? Solo che continuero' a lavorare, a metterci la faccia. Con pazienza, dedizione e misura, come il mio ruolo richiede". Un'ultima riflessione, da parte di Sala: "L'ho detto ieri, con questa terribile pandemia se non si rispettano le regole poi si paga pegno. Cosi' probabilmente sara' e purtroppo le conseguenze ricadranno su tutta la comunita'". 








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