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Milano, in prigione quattro mesi con l'accusa di omicidio: scarcerato

Milano, in prigione quattro mesi con l'accusa di omicidio: scarcerato

E' stato in carcere a Milano dallo scorso 30 ottobre per quattro mesi e mezzo con l'accusa di un omicidio che pero' non avrebbe mai commesso. Lo scorso venerdi' un 30enne ivoriano e' stato liberato su ordine del gip Roberto Crepaldi dopo che sono emersi nuovi e decisivi elementi d'indagine sulla morte di Mouhmed Elannoni, 28enne marocchino colpito con un martello alla testa nella serata del 29 ottobre fuori all'edificio abbandonato di viale Molise 66 e morto senza aver mai piu' ripreso conoscenza dopo due settimane in ospedale. Il 30enne era stato sottposto a fermo dalla Polizia il giorno dopo l'aggressione.

Un altro uomo è stato arrestato per l'omicidio

Per la morte di Elannoni e' stato invece arrestato e portato a San Vittore, su disposizione dello stesso giudice, un altro uomo, un maliano di 26 anni, ritenuto l'unico responsabile dell'omicidio. E questo dopo che le testimonianze rese in incidente probatorio, le intercettazione telefoniche e l'analisi del Dna su alcuni reperti trovati sulla scena del delitto hanno portato "nuovi e importanti elementi indiziari" a carico del ragazzo maliano escludendo il coinvolgimento del 30enne ivoriano.

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