Milano
Milano non conta più niente perché ha scelto di rimanere colpevolmente muta
La richiesta di arresto per Stefano Boeri dovrebbe sollevare un coro di indignazione e proteste. Ma gli intellettuali restano muti e la sinistra milanese è logorata da una guerra tra bande. Commento
Milano non conta più niente perché ha scelto di rimanere colpevolmente muta
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Ma dove siete finiti tutti quanti? Dove? Vi siete trasferiti tutti a Roma, nuova mecca d'Italia? Dove siete finiti voi che sognavate uno sviluppo diverso per Milano, che avete sostenuto che si poteva costruire qualcosa di diverso e mostrare al mondo che una metropoli europea c'era, ed era un vanto? Dove è finito il Partito Democratico che sosteneva la bontà di Stefano Boeri al punto di candidarlo alle primarie e perdere contro Giuliano Pisapia, ottimo sindaco al di là delle celebrazioni di prammatica? Dove è finita la sinistra milanese, quella del lavoro prima dei diritti che non costano nulla (più facile parlare di gender che fare scelte impopolari)? Dove è finita la destra milanese, che l'ultima volta che ha candidato qualcuno di decente alle elezioni è stato Stefano Parisi? Dove siete finiti voi intellettuali, che quando le procure chiedono l'arresto - cazzo, l'arresto! - per uno di voi, per uno degli orgogli d'Italia e di Milano, state zitti e neppure sollevate il sopracciglio, non vi indignate sui giornali, non leggete e commentate nel merito?
Perchè la richiesta di arrestare Boeri indigna
Io sì, mi indigno: perché chiedere l'arresto perché uno non ha dichiarato una presunta incompatibilità anni dopo i fatti è roba da matti. Dove siete finiti, giornalisti di destra garantisti con tutti? E voi, renziani e calendiani? Dove siete? Vale per voi soli la presunzione di innocenza che fa urlare allo scandalo? Perché sembriamo dei matti che gridano nel deserto? Intendiamoci: la magistratura fa la sua parte, e gioca le sue carte con la durezza che sceglie. Il giudice sceglierà la sua strada, emetterà la sua sentenza. Ma noi possiamo commentare quello che stanno facendo. Possiamo e dobbiamo. Non ci è vietato, non è vietato dalla legge commentare quello che l'accusa e la difesa fanno in un procedimento penale.
La guerra tra bande dentro la sinistra milanese
E poi, politicamente qualcuno che dica qualcosa lo troviamo? Troviamo qualcuno che riesca a dire la verità, ovvero che a Milano è in atto una guerra per bande nella sinistra, con la sinistra radicale contro la sinistra di governo cittadino. E che come in tutte le guerre sta lasciando morti feriti e macerie e un futuro grigio come queste giornate di gennaio? E che il Pd invece di prendere una posizione subito, con coraggio, a costo di rischiare qualcosa (perché lo so e lo sappiamo, c'è sempre un prezzo da pagare), è incredibilmente afono? E dire che bastava un comunicato di cui agevolo una traccia: abbiamo fiducia nella giustizia ma per noi Boeri è stato ed è un grandissimo valore per la città e speriamo finisca tutto bene. Non era difficile. E allora perché questo silenzio?
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