Milano

Milanofiori, torna la Torre di Babele firmata Cabassi

Il progetto, accantonato una decina d'anni fa, sarebbe tornato d'attualità nell'assemblea societaria della Brioschi

di Fabio Massa

La stagione dei grattacieli non è affatto chiusa a Milano. Anzi, ben presto potrebbe arrivarne uno in più. Questa volta però la scelta non cadrà sul nord della città, tra Arexpo, UpTown e Porta Garibaldi. Ma sulla zona sud, e in particolare a Milanofiori. A progettarlo, secondo indiscrezioni filtrate dall'assemblea dei soci di Brioschi, la holding dei fratelli Cabassi. Dopo anni di battaglie, di lotte, che alla fine avevano fatto accantonare il progetto, pare proprio che tornerà ad Assago la grande torre, che ai tempi veniva definita "Milanone" (o torre di babele), alta più di 200 metri. Un progetto fortemente voluto, ai tempi, dall'allora sindaco Graziano Musella. Che è sindaco (e parlamentare) ancor oggi, dopo aver però perso le elezioni con il suo delfino Armando Settili proprio a causa della Torre di Babele. Altri tempi. Tanto che i Cabassi ora tornano al progetto originario, e - stando ai rumors - vorrebbero un grattacielo di soli uffici. Ma l'iter è lungo, e non è scontato che arriverà in fondo. 

fabio.massa@affaritaliani.it







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