Milano
Moratti attacca ancora Sala: la durissima lettera al successore
La vicepresidente di Regione Lombardia Moratti contro il sindaco di Milano: "Non congelare i servizi a disabili e anziani". Sala: "Non voglio tagliare, ma..."
Moratti attacca ancora Sala: la durissima lettera al successore
Nuovo attacco frontale dell'assessore lombardo al Welfare di Letizia Moratti nei confronti del sindaco di Milano Beppe Sala. La vicepresidente di Regione ha reso pubblica la lettera inviata al primo cittadino, accompagnandola su Twitter con queste parole: "Le amministrazioni devono evitare di alzare ostacoli all’accesso dei disabili e degli anziani ai servizi sociosanitari residenziali. Ho scritto a Beppe Sala chiedendogli di rivedere la decisione presa che si traduce in un aggravio del carico assistenziale per le famiglie".
Il Comune di Milano e le difficoltà a chiudere il bilancio
La polemica è esplosa ieri, quando Moratti aveva accusato il sindaco di voler 'congelare' 200 milioni di euro destinati al Welfare in risposta alle difficoltà a far quadrare i conti del Comune anche a causa di un sostegno che il sindaco ritiene non adeguato da parte del Governo.
Sala: "Non voglio tagliare: si va sulla carne viva e non lo voglio fare"
Ora l'allarmato appello di Moratti che chiede a Sala di cambiare idea. Il primo cittadino è nel frattempo intervenuto su questi temi a Metropolis sul sito di Repubblica. Con il presidente Mario Draghi "ci siamo scambiati due messaggini che non rivelo, diciamo che siamo persone ironiche", invece "oggi ho sentito il ministro Franco e settimana prossima lo vedrò". Sala ha poi ribadito di non voler agire sulla linea dei tagli per risolvere i problemi di bilancio di Palazzo Marino. Dopodiché, se fosse costretto, così come altri sindaci, anche lui partirebbe a tagliare dall'illuminazione. "Ma noi abbiamo tutta illuminazione a led, hai voglia a tagliare. Quindi si va sulla carne viva e non lo voglio fare". Per questo, ha detto, "sono agitato" e si rende fondamentale l'aiuto del governo, specie in una situazione come quella attuale con alta inflazione e alti tassi di interesse