Morte di Francesco, slitta la canonizzazione di Carlo Acutis. Delpini: "Ma è già santo"

Il Giubileo resta aperto, ma slitta la canonizzazione di Carlo Acutis

Il Giubileo continuerà. A poche ore dalla notizia della scomparsa di Papa Francesco, il direttore della Sala Stampa Vaticana Matteo Bruni ha voluto fugare ogni dubbio: “Il Giubileo rimane aperto”. Una dichiarazione secca, arrivata nel pieno del lutto, ma necessaria per rassicurare milioni di fedeli che hanno già programmato il pellegrinaggio a Roma per l’Anno Santo 2025.

Ma se proseguirà percorso giubilare già avviato, sarà necessario ripensare alcuni appuntamenti chiave alla luce della scomparsa del Pontefice. In particolare è stata sospesa una delle cerimonie più attese: la canonizzazione di Carlo Acutis. La Santa Sede ha comunicato che la celebrazione eucaristica prevista per domenica 27 aprile 2025, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, è rinviata a data da destinarsi. All’evento erano attesi oltre 120mila fedeli.

Acutis, morto nel 2006 a soli 15 anni, è una figura di riferimento per molti giovani credenti: primo “santo Millennial” e devoto all’eucarestia, è stato anche ribattezzato “patrono di Internet” per la sua dimestichezza con il mondo digitale. Nel 2024, oltre un milione di persone ha visitato la tomba ad Assisi, segno di una devozione crescente.

Semeraro: “Il Papa ci teneva ad esserci per la canonizzazione di Acutis”

Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, era tra i più stretti collaboratori e amici personali del Papa. In un’intervista al Corriere della Sera, ha ricordato gli ultimi giorni di Francesco, il suo stato di salute sempre più fragile, ma anche la sua lucidità. Francesco – racconta Semeraro – avrebbe voluto presenziare alla canonizzazione di Acutis, nonostante le difficoltà: “Il problema era se fosse in grado di pronunciare la formula. Avevamo ipotizzato che potesse delegare qualcuno alla lettura, ma che fosse lui a dare l’assenso. Domenica, quando ha detto ‘Buona Pasqua’ e gli è mancato il fiato, ho capito che non ce l’avrebbe fatta”.

Delpini: "Acutis già santo, il giubileo degli adolescenti lo facciamo lo stesso"

Sullo stop temporaneo alla canonizzazione di Carlo Acutis è intervenuto anche l'arcivescovo di Milano Mario Delpini:  "Quello che succede è che Acutis è già santo e quindi per lui non cambia molto. Ecco, per noi il giubileo degli adolescenti lo facciamo lo stesso in questi giorni e poi decideranno come fare per la beatificazione, la canonizzazione".

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