Moschee, Maran: "Nostra non è sanatoria, andiamo avanti"
"Quanto intendiamo fare per i luoghi di culto non si configura affatto come una sanatoria, i piani urbanistici non prevedono questa soluzione, quindi l’emendamento non fa che ribadire un divieto esistente. Andremo avanti": così l'assessore milanese Pierfrancesco Maran commenta, come riporta il quotidiano Il Giorno, l'approvazione ieri in consiglio regionale di una mozione che porterà all'istituzione di una legge per vietare sanatorie sui luoghi di culto. Un provvedimento, proposto da Fabio Altitonante, che sembra tagliato su misura per contrastare Il piano per le attrezzature religiose del capoluogo lombardo che prevede sei nuove moschee, di cui quattro esistenti da "regolarizzare" (via Padova/Cascina Gobba - Associazione Al-Waqf Al-Islami in Italia, via Maderna - Comunità Culturale Islamica Milli Gorus, via Gonin - Associazione Culturale no profit Der El Hadith e via Quaranta - Comunità Islamica Fajr) e due nuove. Oltre alla regolarizzazione di tre chiese evangeliche e di due chiese copto-ortodosse.
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