Milano
Operaio morto M4, indagini sulla falda acquifera
Operaio morto nel cantiere della M4 di Milano, riflettori sulla falda acquifera. Ieri messa in suffragio di Raffaele Ielpo, Sala: "Tragica fatalità"
Incidente metropolitana Milano: indagini sulla falda acquifera dopo la morte di un operaio schiacciato dalle macerie
Operaio morto nel cantiere per la metropolitana M4 di Milano, le indagini degli investigatori accendono i riflettori anche sull'interazione tra falda acquifera e cantiere-manufatto di piazza Tirana, per capire le cause dell'improvviso crollo del tardo pomeriggio di lunedì, costato la vita al caposquadra Raffaele Ielpo. Si cerca insomma di capire se una infiltrazione d'acqua possa aver avuto un ruolo nella tragedia. Ielpo, 42 anni, stava effettuando alcune misurazioni con il filo a piombo in una stanza di venti metri quadrati che era appena stata scavata, la cui volta non era ancora stata consolidata. Attorno alla vicenda il procuratore Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Attesa nelle prossime ore la nomina da parte dei magistrati di un ingegnere strutturista per una consulenza sulla regolarità di materiali usati e procedure eseguite. Forse già domani anche l'autopsia.
Ieri pomeriggio, al campo base di via Buccinasco, si è celebrata una messa in suffragio celebrata da don Fabrizio Martello. C'erano i parenti più stretti dell'uomo, ma anche il sindaco di Milano Beppe Sala, l'assessore Marco Granelli ed il presidente di M4 Fabio Terragni.
"Apparentemente sembra una tragica fatalità. Quei massi sono caduti esattamente nel momento in cui c’era un tecnico a controllare: sembra incredibile però così è stato e Raffaele non c’è più", le parole di Sala, come riporta il quotidiano Il Giorno.
Non ci spieghiamo come si siano potuti staccare dei blocchi di queste dimensioni - è l'analisi di Terragni - Era un cunicolo veramente breve tra lo scavo di piazza Tirana e la galleria. È veramente un tema che ci inquieta: si è trattato di un evento chiaramente imprevedibile e mprevisto"