Milano
Prima alla Scala di Milano: oltre 16 minuti di applausi per la Tosca
Prima alla Scala di Milano: applausi lunghissimi, ben 16 minuti, per la Tosca di Giacomo Puccini, diretta da Riccardo Chailly, con la regia di Davide Livermore
Milano celebra la Prima della Scala con la Tosca di Puccini
Successo per la Prima alla Scala di Milano, con il sipario che si è aperto sulla Tosca di Giacomo Puccini con la quale si è inaugurata la Stagione d’Opera 2019/2020 del Teatro alla Scala: ben 16 minuti di applausi alla fine della rappresentazione. Sotto la direzione del Maestro Riccardo Chailly, è proseguita la ricognizione del repertorio italiano ripercorrendo gli anni giovanili di Verdi. L’allestimento è stato affidato a Davide Livermore. Con lui la squadra formata da Giò Forma per le scene, arricchite dai video di D-wok e illuminate da Antonio Castro, e da Gianluca Falaschi per i costumi. Protagonisti in palcoscenico Anna Netrebko, Francesco Meli e Luca Salsi.
"Bisogna ricordare che abbiamo dei padri, dei nonni, delle storie straordinarie, che e' quello che ci identifica come popolo e per questo non e' solo fare museo: l'opera non e' museo, ma e' qui ed ora, hic et nunc, noi dobbiamo far rivivere delle storie straordinarie e lo facciamo con una densita' di virtu' sul palcoscenico, ci sono centinaia di artisti, di tecnici, scenografi, gente che studia e apprezza l'arte". Lo ha detto il regista della Tosca, Davide Livermore, alla prima alla Scala di Milano. "L'Italia e' piena di cultura - ha aggiunto - bisogna voler bene all'opera e al teatro di prosa: bisogna ricordarsi che qui si milita, quando uno esce di casa e partecipa alla vita della societa' e celebra la nostra societa' in un teatro, altrimenti mettiamo dei like ma e' tutto finto".
Tre minuti di applausi per Mattarella, Inno di Mameli e poi su il sipario
Quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto l'ingresso nel palco reale è partito un applauso calorosissimo del Teatro strapieno, durato tre minuti.
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Il presidente ha ricambiato il saluto del pubblico e poi Riccardo Chailly ha dato il via all'Orchestra che ha suonato l'Inno di Mameli. Subito dopo è iniziata l'opera. "Una splendida edizione", ha commentando poi Mattarella uscendo tra gli applausi.
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Ovazione per Anna Netrebko, l'allestimento divide. E quell'errore sulla battuta...
La fine del secondo atto si è conclusa con una ovazione per la protagonista, la soprano Anna Netrebko Applausi scroscianti anche per il tenore Francesco Meli (Mario Cavaradossi). Ma, riferisce Ansa, il pubblico in platea è diviso sull'allestimento. Carla Fracci lo ha definito "eccessivo", così come Fedele Confalonieri. Mentre altri, come Milly Carlucci, Philippe Daverio, Livia Pomodoro e il ministro Vincenzo Spadafora ne hanno elogiato la grandiosità "cinematografica". Gli applausi al termine del secondo atto hanno mostrato che in platea nessuno ha notato il momento più critico dell'esibizione: al termine dell'atto la Netrebko ha ripetuto per due volte la medesima battuta "Chi m'assicura?". Il baritono Luca Salsi ha avuto a quel punto a sua volta un attimo di esitazione, ha ripetuto nuovamente la sua battuta per poi passare a quella giusta. Se nessuno se ne è accorto in sala, l'errore è stato immortalato dalla diretta tv della Rai che ha indugiato sull'espressione smarrita della Tosca e da lì rilanciato sui social.
L'ingresso di autorità, vip e spettatori. Guarda il video racconto di Affaritaliani.it
Il teatro ha aperto le porte intorno alle 17.10. Tra le prime ad arrivare la rockstar Patti Smith, che quest'anno ha anche partecipato ad una delle iniziative della 'prima diffusa' in molti luoghi della citta'.
Nel video racconto di Affaritaliani.it le dichiarazioni e i commenti di - nell'ordine: Emma Marcegaglia, Presidente ENI; Diana Bracco, Presidente Gruppo Bracco; Francesco Profumo, Presidente ACRI; Gabriele Galateri di Genola, Presidente Assicurazioni Generali; Francesco Starace, Amministratore Delegato Enel; Stefano Lucchini, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne Intesa San Paolo; Patrizia Grieco, Presidente Enel; Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco Bpm; Valerio Camerano, Amministratore Delegato A2A; Emilio Petrone, AD Sisal; il Console generale di Francia a Milano, Cyrille Rogeau; Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato CDP; Abdalla Al Shamsi, console generale degli Emirati Arabi a Milano; Angela Bellomo e Chiara Montanari; Marco Alverà, Amministratore Delegato Snam; Corrado Passera, CEO Illimity; Mario Resca, Presidenre Confimprese; il vice assistente del segretario statunitense per gli Affari europei ed eurasiatici Philip Reeker; Flavio Valeri, Chief Country Officer Deutsche Bank Italia.
A seguire, tra i primi ad arrivare il rettore della Bocconi, Gianmario Vero.na, il giornalista Bruno Vespa, Evelina Christillin, direttrice del museo egizio di Torino e Consigliere Uefa, con il marito e banchiere Gabriele Galateri, la presidente del gruppo farmaceutico Bracco, Diana Bracco, l'attrice Vittoria Puccini, l'imprenditore Arturo Artom, l'ex ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e il capo della Procura milanese, Francesco Greco. Dall'accesso per le autorita' sono entrati, accolti dal sovrintendente del teatro, Alexander Pereira, il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Poco dopo ha fatto il suo ingresso anche il ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, Dario Franceschini. Nel teatro sono giunti il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Tra Sala e Fontana una stretta di mano prima dell'ingresso al Piermarini. Ci sono anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana e la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi in un abito doppiopetto di velluto nero e capelli raccolti. Tra le mise dominano il nero, pellicce, piume, fiori e paillettes. Hanno fatto il loro ingresso anche l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, e l'ex ministro dell'Economia, Piercarlo Padoan. Presenti anche il prefetto Renato Saccone, il vice ministro dell'economia e delle finanze Antonio Misiani, la vice presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, la presidente di Eni Emma Marcegaglia, l'etoile Carla Fracci, l'ex magistrato Livia Pomodoro, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Ed ancora Ivan Scalfarotto, Francesco Greco, Paola Severino. Alla Prima, anche il sovrintendente designato, Dominique Meyer che dal 16 dicembre assumera' a pieno titolo la guida del Piermarini, prendendo il posto di Alexander Pereira che traslochera' al Maggio Fiorentino (QUI la gallery con l'arrivo delle personalità a teatro)
Alexander Pereira accoglie gli ospiti (foto: LaPresse)
Liliana Segre accolta da applausi
Presente anche la senatrice a vita Liliana Segre accompagnata dalla sua scorta, accolta da applausi: "brava, grande!" le hanno urlato alcuni passanti. "Per me la Scala rappresenta la gioia della musica", ha detto.
Beppe Sala e Chiara Bazoli pronti per la Prima (Instagram Beppe Sala)
Sala: "Scala e Milano, due grandi valori"
Ha detto il sindaco Sala al suo arrivo: "La Scala e Milano sono due grandi valori. In questo momento ci tengo molto alla dimensione internazionale della Scala. È un bene che la Scala si faccia conoscere nel mondo. Ma la prima è sempre la prima. Oggi non è una giornata semplicissima. C'è stato qualche problema che conoscete (riferimento all'incidente alla metro di San Babila ed allo scontro tra un bus Atm e un mezzo Amsa, ndr), ma adesso godiamo di Puccini". Ha detto Luciana Lamorgese: "Sicuramente sarà un'opera bellissima, impegnativa e noi siamo molto lieti oggi di essere qua perché è un segno di attenzione per la città e per questo teatro".
Fontana: "Prima della Scala, fascino unico. Mattarella? Feeling con Milano"
Sembra banale dirlo, ma la Scala e' sempre la Scala. Ogni anno il rito della 'prima', nel giorno di Sant'Ambrogio, riveste un fascino e un significato davvero unico". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana entrando al Teatro alla Scala di Milano, accompagnato dalla figlia Maria Cristina, in attesa dell'inizio della Tosca. Ai giornalisti che gli ricordavano della presenza del Presidente della Repubblica, il governatore ha risposto: "Ormai tra il presidente Mattarella, Milano e la Lombardia c'e' un feeling sempre piu' forte e la cosa non puo' che farci piacere. E' la testimonianza che il capoluogo e l'intera regione, grazie al proprio saper fare, stanno vivendo una stagione davvero incredibile". A proposito dell'opera in cartellone, Fontana ha concluso: "Ho letto che sara' una Tosca innovativa, che riservera' delle sorprese. Sono curioso di capire di cosa si tratta. La critica per ora ne ha parlato molto positivamente".
Segre: "Con Mattarella ci vedremo presto"
"Con Mattarella ci vedremo molto presto": lo ha riferito la senatrice a vita Liliana Segre uscendo dal 'retro palco' della Scala, dove si e' intrattenuta con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a margine della prima della Tosca, l'opera di Puccini che inaugura la stagione. Quanto alla Prima che sta andando in scena, la senatrice ha detto: "La Tosca non mi delude mai, mi sta piacendo moltissimo, la Scala non mi delude mai". A far visita al Capo dello Stato anche un altro senatore a vita, Mario Monti, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore Attilio Fontana, la presidente del Senato Elisabetta Casellati, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il ministro della Cultura Dario Franceschini, l'ex ministro Paola Severino. E ancora il prefetto Renato Saccone, il Procuratore Francesco Greco, lo stilista Domenico Dolce con il fratello Alfonso e l'e'toile Carla Fracci.
Boschi: "Meritato l'affetto per Mattarella"
"Grandissima accoglienza e grande affetto come sempre da parte dei milanesi e non solo" per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che al suo ingresso in teatro per assistere alla Prima della stagione, e' stato salutato da 4 lunghi minuti di applausi. A sottolinearlo e' la capogruppo alla Camera di Italia Viva Maria Elena Boschi, durante l'intervallo del primo atto. "Sappiamo che la Prima della Scala rappresenta tutto il nostro Paese, non solo la citta' di Milano. Grande affetto e grande sostegno per il presidente Mattarella, se lo merita tutto- ha rimarcato - . Credo che sentendo le lingue che si parlano stasera nel foyer e in platea credo che abbiamo anche molti ospiti stranieri che sono qui a Milano per la Scala e credo che questo sia un messaggio molto positivo per la cultura, l'arte e in generale il nostro Paese, che da tutto il mondo si venga a Milano per la Prima della Scala".
Franceschini: "Dobbiamo essere orgogliosi dell'Italia"
"Tante persone nel mondo vogliono mangiare, bere, vestire italiano e vogliono ascoltare musica italiana. Dobbiamo esserne orgogliosi". Cosi' il ministro della Cultura, Dario Franceschini, arrivando al Teatro alla Scala, insieme alla sua compagna Michela Di Biase. A chi gli chiedeva un'impressione sul fatto che questa sara' l'ultima stagione del sovrintendente Alexander Pereira, ha risposto: "Ci sara' una grande continuita'". "Lascio a Milano un pezzo di cuore ma anche Milano mi ha donato un pezzo di cuore", ha commentato Pereira.
Del Corno: "Un onore lavorare con Pereira"
L'assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno, affermando di attendersi una Tosca "sorprendente", ha aggiunto: "E' in un certo senso anche la prima di Meyer perche' ci sara' un passaggio di consegne molto armonico - ha aggiunto l'assessore -. Lavorare con Pereira per me e' stato un grande onore e piacere". "E' stato un eccellente sovrintendente, con spettacoli bellissimi e una Scala sempre piu' aperta alla citta'" ha concluso.
Applausi a scena aperta per il tenore Francesco Meli dopo la celebre aria "E lucevan le stelle". Guarda il video di Affarittaliani.it
Prima della Scala 2019, Tosca: gli applausi finali. Guarda il video di Affaritaliani.it
La Prima diffusa
La vendita dei biglietti per la serata inaugurale e' stata aperta il 4 ottobre e quello stesso giorno sono andati esauriti tutti i biglietti: quelli da 50 euro per un posto in galleria e quelli da 2.500 euro per una poltrona in platea. Stesso discorso per le repliche: la vendita dei biglietti e' iniziata e si e' conclusa martedi' 15 ottobre con il sold out per le repliche di dicembre e poco settimane dopo, il 30 novembre sono terminati anche i biglietti per le tre date di gennaio.
In occasione del Sant’Ambrogio 2019 torna il palinsesto di attività di preparazione della Prima scaligera promosso da Comune di Milano e Edison insieme al Teatro alla Scala. Il programma include oltre 50 eventi di preparazione oltre alla proiezione in diretta dell’opera in 38 fra teatri, cinema e istituzioni culturali della città. Il programma completo al link https://www.edison.it/prima-diffusa. Un evento trendingtopic anche sui social.
Prima alla Scala: centri sociali e sindacati per i curdi, sfilano i lavoratori Auchan
Anche i centri sociali e i sindacati di base si sono dati appuntamento - come da tradizione - per la Prima : davanti a Palazzo Marino è andata in scena la manifestazione assieme ai sindacati di base a partire dal pomeriggio, con flash mob e presidio con hashtag #stop-warnotpeople e #standuprojava dedicati alla questione curda e all’offensiva della Turchia di Erdogan nella zona della Rojava. L’iniziativa si svolge al di là dell’area transennata che delimiterà la zona rossa, presidiata come le vie di accesso alla Scala da agenti e carabinieri muniti di metal detector. La Questura per oggi aveva previsto un dispositivo di sicurezza rafforzato. Davanti alla sede del Comune di Milano i manifestanti hanno deposto simbolicamente tute da lavoro bianche imbrattate di rosso, con la scritta "Morto per inquinamento". Di fronte a Palazzo Marino anche i Comitati unitari di base, che hanno scandito slogan per l'occupazione, e i lavoratori di Auchan in lotta per difendere i 6000 posti di lavoro a rischio. In fine un flash mob organizzato dal centro sociale "Il Cantiere". Ma a sfilare sono stati anche i lavoratori ex Auchan ceduti a Conad, per denunciare gli oltre 6mila esuberi annunciati di cui oltre 700 lavoratori con famiglia della sede centrale di MilanoFiori (Rozzano).
Cena di gala: riso, rape rosse e gelato al cioccolato nel menu di Bartolini
Prima della Scala di Milano: l'attesa per la Tosca del 7 dicembre è pari a quella per l'altrettanto prestigiosa cena di gala che si svolge al termine dell'evento presso la Società del Giardino diMilano. Come noto, a firmare il menu quest'anno sarà Enrico Bartolini, chef patron del Ristorante Enrico Bartolini al Mudec recentemente insignito della terza stella Michelin. Piatto forte della sua proposta sarà il risotto “Omaggio a Cavaradossi", con riso Gallo Gran Riserva, rape rosse e salsa gorgonzola.