Milano
Quattro domande sul Trivulzio. Abbiamo bisogno di verità
Sul Pio Albergo Trivulzio abbiamo bisogno di verità. Ma fino a che non si avrà risposta a queste quattro domande, il resto sarà solo rumore e polemica
Quattro domande sul Trivulzio. Abbiamo bisogno di verità
Sul Pio Albergo Trivulzio abbiamo bisogno di verità. Ne abbiamo bisogno. E su questo siamo tutti d'accordo: la Regione che ha nominato una commissione d'inchiesta, Pierfrancesco Majorino, il portavoce delle comitato Giustizia e Verità per le vittime Alessandro Azzoni, mi sento di dire pure il sindaco di Milano e ognuno dei milanesi. E pure io, ovviamente, sono d'accordo. D'accordissimo.
Ecco perché mi piacerebbe che si potesse rispondere in maniera univoca a queste quattro domande:
1) Di chi era la responsabilità di procurare le mascherine? Della Protezione Civile o della Regione? Sono state distribuite?
2) Di chi era la responsabilità di far indossare le mascherine? Che cosa dicevano le linee guida ufficiali?
3) Il Pio Albergo Trivulzio ha aderito alla convenzione con Regione Lombardia e ha quindi accolto malati a bassa intensità di Covid? (pare di no, ma allora che qualcuno lo dica ufficialmente)
4) Il direttore generale Colicchio ha riferito delle sue decisioni al comitato di indirizzo? Se sì, ha ricevuto approvazioni o negazioni al suo operato?
Fino a che queste quattro domande non avranno risposta, il resto è rumore e polemica politica.
fabio.massa@affaritaliani.it
