Regione Lombardia, Rosati (LeU): "Noi da soli, domani il candidato"
Elezioni Regione Lombardia 2018, Liberi e Uguali tira dritto in solitaria. Onrio Rosati: "Domani il candidato ufficiale"
Regione Lombardia, Rosati (LeU): "Noi da soli, domani il candidato"
Liberi e uguali Lombardia conferma l'intenzione di voler tentare la corsa solitaria alle regionali del 4 marzo e di non voler sostenere la candidatura del democratico Giorgio Gori . "Non e' nel mio stile avanzare autocandidature. Domani ci sara' l'assemblea di Liberi e uguali, io ho dato da tempo la mia disponibilita' e, se me lo chiederanno, domani diventero' il candidato ufficiale di questa lista. Domani valuteremo il profilo del candidato piu' adatto per rappresentare questa lista alle prossime elezioni regionali", spiega il consigliere lombardo Onorio Rosati. "Noi pensiamo che per chiudere questi 23 anni di governo del centrodestra ci voglia una proposta radicalmente alternativa a quella del centrodestra e non ci pare che ne' la figura del candidato Gori ne' tantomeno il progetto che il Pd sta portando avanti in Lombardia incontri e risponda a questa esigenza". La rinuncia di Roberto Maroni e il cambio del candidato di centrodestra non vi fa cambiare linea? "Il tema non e' vincere o perdere, ma vincere o perdere a partire da quali idee - risponde Rosati -. E' tutto da dimostrare che il nuovo candidato sia meno performante di quanto lo fosse Maroni. Per un personaggio pubblico come il presidente della Regione ci vorrebbe maggiore trasparenza sui motivi della non candidatura, penso che non sia corretto presentarsi agli elettori dicendo solo 'motivi personali'. Penso che comunque la partita sia in gran parte compromessa, anche perche' non c'e' da parte dei cittadini la percezione reale di un programma politico da parte del Pd che sia radicalmente diverso rispetto a quello del centrodestra. Senza esito dunque gli appelli delle ultime ore provenuti tanto da Giorgio Gori quanto da Beppe Sala.