Milano
Riapertura Navigli, Sala: "Milanesi favorevoli". M5S chiede un referendum
Riapertura Navigli, il sindaco di Milano Beppe Sala: "Due temi importanti: i fondi e l'apertura completa". I Cinque Stelle chiedono un referendum
Riapertura Navigli, Sala: "Milanesi favorevoli". M5S chiede un referendum
Riapertura dei Navigli, il sindaco di Milano
Agli incontri 820 persone e 219 mail arrivate in municipio
L'assessore alla Trasparenza e alla Partecipazione, Lorenzo Lipparini, e Andrea Pillon, Coordinatore del dibattito pubblico sulla riapertura dei Navigli, hanno presentato durante i lavori della Commissione congiunta Mobilita' e Partecipazione a Palazzo Marino, quanto emerso dal confronto pubblico. Ai cinque incontri pubblici - organizzati questa estate, tra il 19 giugno e il 24 luglio, nelle zone cittadine interessate dalle cinque tratte del progetto - hanno partecipato 820 persone; 219 sono le mail inviate da cittadini o associazioni per presentare domande, osservazioni o proposte. Inoltre, cittadini e organizzazioni (tra cui associazioni di categoria, ambientaliste, associazioni e comitati locali di quartiere) hanno pubblicato sul sito del progetto 44 "Quaderni degli attori" in cui hanno riportato le proposte, dubbi o suggerimenti. Le maggiori preoccupazioni sollevate dai cittadini hanno riguardato il possibile impatto negativo sulla mobilita' delle aree interessate, sia pubblica (a preoccupare, ad esempio, e' la soppressione della linea 94) che privata: se per qualcuno la riapertura e' occasione per ripensare il sistema della mobilita' locale, incentrandolo su mobilita' 'lenta' come quella ciclabile e pedonale, per altri il progetto porterebbe invece ricadute negative come la riduzione delle carreggiate, l'eliminazione di parcheggi, maggiori difficolta' di accesso ai passi carrai e agli esercizi commerciali.
Altri temi su cui i cittadini hanno acceso il dibattito sono stati i costi dell'opera, la 'movida', la navigabilita' e l'apertura parziale o totale del canale e ricadute ambientali. Per l'assessore Lipparini dal dibattito emergono "posizioni molto sfaccettate su ogni tema, che rappresentano punti di vista diversi. Questa non e' stata un'opera di partecipazione quantitativa - ha ricordato Lipparini a chi gli faceva notare che il numero di partecipanti non sia stato molto alto -; quello che faremo a questo punto e' raccogliere" le diverse osservazioni e "fare una valutazione mediata. Entro fine anno avremo tutti gli elementi per poter valutare e chiedere al Consiglio Comunale di inserire nei documenti di pianificazione e del bilancio" il progetto. Regione Lombardia, ha poi aggiunto, sara' "un attore fondamentale per chiudere la partita: nel loro piano di sviluppo hanno scritto di voler intervenire sul sistema dei Navigli e se vorranno farlo, dovranno stanziare le risorse. Cercheremo di sederci insieme per valutare che come contribuire all'opera", ha concluso l'assessore.