Milano
Riciclaggio: Pivetti indagata con altre 5 persone a Milano
Irene Pivetti, è indagata per riciclaggio nell’ambito di un’indagine della procura di Milano. La Gdf ha perquisito casa e uffici dell’ex presidente della Camera
Riciclaggio: Pivetti indagata con altri 5 a Milano
Irene Pivetti, è indagata per riciclaggio nell’ambito di un’indagine della procura di Milano. La Gdf ha perquisito casa e uffici dell’ex presidente della Camera. Insieme a lei indagate altre 5 persone.
L'inchiesta
Irene Pivetti, e' indagata per riciclaggio nell'ambito di un'indagine della procura di Milano, per cui stamattina la guardia di finanza ha eseguito delle perquisizioni. Assieme all'ex presidente della Camera sono indagate altre 5 persone. Nel mirino degli inquirenti il gruppo di societa' che le fa capo e che si occupa di import-export con la Cina: secondo le indagini le sue societa' avrebbero contribuito a riciclare denaro nell'ambito di attivita' commerciali con il 'gigante d'oriente'. Il nucleo di polizia economico finanziaria della gdf milanese ha eseguito stamattina piu' perquisizioni: non solo nella sua abitazione in porta Venezia, ma anche nella sede milanese di una delle societa' e in un'altra che non ha sede a Milano. Il pm Giovanni Tarzia coordina l'operazione, che ha avuto inizio un anno fa.
Durante le perquisizioni eseguite stamattina i militari della gdf hanno prelevato materiale informatico e documenti cartacei ritenuti utili alle indagini. Secondo quanto appreso, le operazioni sono andate avanti per circa un'ora e mezza.
Indagato anche il pilota di rally Ray Isolani
Fra gli indagati dell'indagine per riciclaggio a Milano con al centro la ex presidente della Camera, Irene Pivetti, c'e' anche il pilota di rally Leo Isolani. Titolare di una societa' che gestisce auto e piloti da gran turismo, l'imprenditore con origini marchigiane, secondo gli investigatori, avrebbe ceduto ad una societa' cinese, fra le altre cose, anche alcuni asset patrimoniali, e in particolare tre Ferrari (intestate ad una societa' di San Marino) oltre a marchio, attrezzature, sito web e team stesso per sottrarli al fisco italiano. Il passaggi pero' non sarebbe stato diretto e nel flusso patrimoniale si sarebbe inserita la Only Italia, societa' che fa capo proprio a Pivetti. Le operazioni sarebbero partite infatti da una cessione di beni da parte di una societa' di San Marino riconducibile a Isolani, per poi arrivare ad Hong Kong, ad un'azienda che fa capo alla holding della Pivetti. Sarebbe stata poi questa a vendere il tutto alla Daohe Group del magnate cinese Zhou Xi Jiang. I soldi sarebbero tornati indietro poi tramite una societa' polacca della galassia Only: questa infatti avrebbe ricevuto centinaia di migliaia di euro dalla Dahoe pur non essendo la parte venditrice; in parte invece il frutto della compravendita sarebbe tornato a Isolani tramite un notaio (indagato anche lui) su un conto estero. C'e' anche il sospetto che le cessioni non siano state registrate con il loro vero importo. Tra gli indagati nell'operazione, oltre alla ex parlamentare leghista e al pilota, c'e' lo stesso notaio, che avrebbe aiutato a mettere in piedi l'operazione; la moglie di Isolani, e un socio cinese della Only, responsabile di due delle societa' riconducibili a Pivetti, una con sede a San Marino e una con sede a Hong Kong; anche quest'ultimo avrebbe ricevuto parte dei flussi finanziari.