Milano

Pd, Vecchiarelli e Ceccarelli si ritirano: in corsa restano due nomi (o più)

Entro domani dovranno essere consegnate le candidature per la segreteria metropolitana del Pd: ruolo importante in vista delle prossime amministrative

Roggiani, Skenderi, Ceccarelli: tre nomi (o più) per il Pd Milano

Ormai la raccolta firme è cominciata, considerando che entro domani andranno consegnate le candidature per la segreteria metropolitana del Partito democratico. Un ruolo importante, perchè, in vista delle prossime amministrative di Milano, sarà la federazione provinciale a stabilire le modalità per la campagna elettorale, e se Sala decidesse di non fare un secondo giro (cosa che oggi appare improbabile), anche l'intero iter di eventuali primarie.  

In corsa, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, ci sono Silvia Roggiani (  che ha già ufficializzato la sua candidatura via Facebook), responsabile organizzativa e di fatto organizzatrice a tutto campo delle attività del Pd milanese in questi anni, a partire dalla Festa dell'Unità per arrivare a ogni tipo di mobilitazione sul territorio e Davide Skenderi, segretario dei giovani democratici di Milano che ha rilasciato ieri una intervista ad Affaritaliani.it Milano.

In un primo mento si era ipotizzata anche la candidatura di uno tra Bruno CeccarelliUgo Vecchiarelli, ma secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, sia la candidatura di Vecchiarelli che quella di Ceccarelli sono state ritirate e quindi si aspetta una mossa della corrente di Matteo Mauri, che però non è detto che trovi un esponente disposto a sfidare i candidati in campo.

Bruno Ceccarelli è consigliere comunale a Milano, volto noto dell'ex Provincia di Milano dove ha svolto il ruolo di capogruppo, rappresentante del mondo legato a Matteo Mauri e vicinissimo al mondo delle cooperative. Vecchiarelli invece è stato sindaco di Bresso, dove ha perso le ultime elezioni amministrative in favore di Simone Cairo. Vecchiarelli si è anche schierato duramente contro le vasche di laminazione che Milano costruirà (dopo il via libera del consiglio dei ministri) per contenere le piene del Seveso, che mandano sott'acqua il quartiere di Niguarda. Anche lui è vicino alla corrente capeggata da Mauri.

Non si capisce invece Pierfrancesco Majorino cosa farà: dopo aver sondato Monica Chittò, ex sindaca di Sesto, potrebbe scegliere  di orientare i suoi più sui contenuti e magari propendere per una candidatura come quella di Skenderi. Ad ogni modo, entro oggi bisognerà sciogliere i nodi e dunque si saprà chi sarà candidato e chi invece rimarrà al palo.







A2A
ZX