A- A+
Milano
Rogo a Milano: i retroscena: il cambio ai vertici e i rifiuti illegali

Rogo a Milano: i retroscena: il cambio ai vertici e i rifiuti illegali

Stando a dati acquisiti alla Camera di Commercio, la Ipb Italia Srl, che aveva affittato i capannoni di via Chiasserini dalla Ipb Srl che sono bruciati domenica notte, aveva cambiato amministratore sabato scorso. Mauro Zonca, amministratore di Ipb Italia - a cui Ipb srl (amministrata dalla famiglia Pettinato non collegata agli amministratori di Ipb Italia) ha ceduto un ramo d'azienda e il capannone - aveva infatti appena rimesso la carica a favore di un nuovo amministratore, Patrizia Geronimi. e 48 ore prima del rovisono incendio, la ditta in zona Bovisasca era stata oggetto di un sopralluogo della Polizia locale e dei tecnici della Città metropolitana che avevano scoperto che da luglio erano stati stoccati illegalmente all'interno dei capannoni 16mila metri cubi di rifiuti. Ai quali quindi qualcuno ha poi appiccato fuoco nella notte tra domenica e lunedì scorso. Le autorizzazioni a raccogliere rifiuti ad agosto erano state negate alla Ipb Italia, con sede a Cureggio, in provincia di Novara. La ditta, infatti, non aveva depositato la fideiussione necessaria per coprire i rischi di un eventuale danno ambientale. E proprio per questo la Ipb srl (sempre in regola negli anni con i via libera a trattare rifiuti e poi in crisi finanziaria), dopo la cessione del ramo d'azienda, era intenzionata ad aprire un contenzioso relativo alla cessione, nei confronti della nuova società stoccava rifiuti senza essere autorizzata.

Commenti
    Tags:
    incendio milanorogo milanobovisasca

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.