Sala: "Figli di coppie omogenitoriali, serve una legge"
Il sindaco di Milano commenta lo stop alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali imposto dal Governo al Comune. Rabbia della comunità Lgbt
Paladini (Sentinelli) : "Governo ossessionato dal bisogno di calpestare i diritti"
"Eccolo nuovamente all'opera questo Governo ossessionato dal bisogno di calpestare i diritti. L' orrendo Piantedosi anziché coprirsi il volto dalla vergogna per la dolosa gestione di una strage in mare, ha trovato il tempo per mandare una circolare che ha costretto l'amministrazione comunale milanese ad interrompere, salvo nel caso di bimbi nati all'estero da due madri, la trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali". Così Luca Paladini, portavoce de I Sentinelli e consigliere regionale della lista Majorino, in un post. "Un' imposizione vigliacca di chi come sempre si fa forte con i deboli. Di chi agita fantasmi per tenersi buono quel pezzetto d'elettorato che campa di nemici immaginari. Fossero pure famiglie colpevoli d'amare. Esistiamo. Questa è la cosa che non sopportano. Avanziamo addirittura la pretesa d'essere trattati in modo eguale. Questa è la cosa che li manda ai matti. È un giorno amaro e doloroso - conclude - ma che forse ha almeno il merito di sbatterci in faccia in modo inequivocabile quanto la destra sappia essere cinica e cattiva se si tratta di attaccare i diritti civili. Beppe Sala annuncia battaglia. Bene. Noi nel frattempo siamo già in trincea".
Le Famiglie Arcobaleno: "Decisione dolorosa e ingiusta, Sala ha dovuto cedere al pressing del Governo Meloni"
"Il sindaco di Milano ha dovuto cedere al pressing del Governo Meloni e alla fine la decisione è arrivata dolorosa e ingiusta. Il sindaco Sala ci ha comunicato che bloccherà le trascrizioni dei certificati di nascita esteri dei bambini con due papà e la formazione di atti di nascita italiani con due mamme, come garantito negli ultimi anni nel capoluogo lombardo". Lo affermano in una nota le Famiglie Arcobaleno. "Abbiamo appreso con profondo sconforto la notizia, consapevoli di quanto questo Governo si stia adoperando per togliere ogni minimo diritto di cittadinanza alle famiglie omogenitoriali in Italia- dichiara la Presidente Alessia Crocini -Questa notizia fa tristemente coppia con la decisione del Governo italiano di bocciare anche la possibilità di un Certificato europeo di filiazione, quello che permetterebbe ai figli delle coppie dello stesso sesso il riconoscimento dei propri diritti in tutta Europa".
La nota prosegue: "I bambini e le bambine con due mamme e due papà esistono già in Italia, i ministri Piantedosi e la premier Meloni se ne facciano una ragione. Ogni giorno vanno a scuola, entrano negli studi pediatrici, giocano nei parchi e nei campi sportivi, frequentano corsi di musica, come tutti i loro coetanei, senza avere i diritti di tutti i loro coetanei". Questa situazione, sostengono ancora le Famiglie Arcobaleno "non è degna di un paese civile e ci chiediamo quando questa ingiustizia verrà sanata da una legge di buon senso che rispecchi la realtà. Nel frattempo non ci fermeremo e continueremo a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per ottenere i più elementari diritti di cittadinanza per i nostri figli e le nostre figlie, con la certezza di avere molte alleanze dalla nostra parte".
Arcigay: "Furia della maggioranza di destra contro le persone Lgbt"
"Lo stop che il Comune di Milano è costretto a comunicare rispetto alla registrazione dei figli e delle figlie delle coppie same sex in seguito alle pressioni del governo è una delle manifestazioni più concrete della furia che la maggioranza di destra sta scatenando contro le persone lgbti". Lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. "Siamo sotto attacco riceviamo quotidianamente notizie di provvedimenti e proposte normative di questa maggioranza volte a comprimere, abolire, cancellare il riconoscimento di diritti- prosegue Piazzoni - Milano è solo uno dei casi, il paradigma pare essere quello di allineare l'Italia a Paesi come l'Ungheria, dove alla negazione dei diritti corrispondono tassi di violenza altissimi e un clima sociale persecutorio ai danni delle persone lgbti. Mai come in queste settimane, in cui abbiamo misurato il tasso di inumanità di questo governo, abbiamo sentito questa deriva come incombente".
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