Milano
Sala e la ricandidatura: "A mezzanotte ho chiamato il mio portavoce e..."
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala racconta a Direzione Nord la notte di Sant'Ambrogio in cui ha scelto di ricandidarsi: "Consapevolezza nata piano, poi..."
Sala e la ricandidatura: "A mezzanotte ho chiamato il mio portavoce e..."
Non ricandidarsi a sindaco di Milano nella situazione difficile che sta vivendo la citta' sarebbe sembrata una fuga all'attuale primo cittadino. Lo ha spiegato lo stesso Giuseppe Sala intervenendo all'evento "Direzione Nord". "Io per molto tempo mi sono detto 'aspetta e intanto cerchi di recuperare le energie e poi arrivera' un segnale che ti fara' dire in che direzione andare'. Non e' arrivato un segnale, ma e' arrivata pian piano la consapevolezza della necessita' che oggettivamente in questa situazione mollare non potevo, perche' e' talmente difficile, che mi sarebbe sembrato un po' scappare", ha detto Sala. "Poi - ha aggiunto - pian piano mi e' venuta la voglia. Il tutto e' culminato, come spesso accade. La sera prima di Sant'Ambrogio ero a casa e come effetto di quello che sentivo e pensavo, a un certo punto ho detto: 'Lo faccio e lo faccio domani'. Ho chiamato il mio portavoce a mezzanotte e gli ho detto: 'Teniamo la cosa riservata, ma preparati che domani facciamo l'annuncio'. Ho passato gran parte della notte in bianco, perche' volevo preparare il video, limando ogni singola parola e il giorno dopo siamo andati in onda. Capita, succede anche cosi'. Poi mi sembrava molto bello fare questa cosa il giorno di Sant'Ambrogio, che e' un santo protettore, ma piu' che in altri casi e' stato simbolo della creazione di un certo modo di vivere Milano, della cultura milanese, di un'idea di Milano che mette insieme cultura laica e cattolica, essendo stato lui a capo delle istituzioni sia laiche che religiose".
"La credibilita' di una persona del fare". E' questo il valore su cui punta il sindaco di Milano Giuseppe Sala per la corsa alle amministrative del 2021. Lo ha spiegato all'evento "Direzione Nord", parlando dei valori della Milano che si prepara alle Olimpiadi. Valori, dalla transizione ambientale all'equita' sociale, che - ha ammesso il sindaco - "possono entrare in conflitto e bisogna trovare le giuste modalita', perche' e' evidente che le questioni ambientali a volte, se gestite male, rischiano di portare a fenomeni di ingiustizia sociale. Se noi andiamo a penalizzare le fasce piu' deboli della popolazione andiamo a fare un pasticcio". "La consapevolezza dei capisaldi di questa rivoluzione dei prossimi anni siano questi (trasformazione ambientale, trasformazione digitale, equita' sociale) pero' - ha sottolineato Sala - lo sentono tutti i sindaci delle grandi citta' del mondo, non c'e' nessuno che fa distinguo, perche' sono dei trend secolari che stanno passando nel mondo. Il punto non e' essere bravi nel dire queste tre o quattro cose, il punto e' nell'essere convincenti con i propri cittadini di sapere come si fa a passare dal punto zero al punto uno e di trasmettere l'idea che tu sei la persona in grado di per portare la citta' dal punto zero al punto uno. E' tutto qui ed e' questo su cui io sto lavorando". "Io - ha annunciato Sala - mi sto preparando a poter dire ai milanesi: 'Andremo in una nuova fase, con questi tempi, con queste modalita', con questi sacrifici, con questo percorso, e io sono la persona giusta a portarvi li''. Ovviamente mi aspetto che i miei concorrenti facciano piu' o meno lo stesso. Pero' li' ci sara' la credibilita' personale di ognuno di noi. Io degli altri non voglio parlare. Non penso che tutti i milanesi possano essere a mio favore, ma io mettero' in campagna elettorale la credibilita' di una persona che non e' da chiacchiere ma una persona del fare. Almeno questo me lo voglio tenere come mio valore".
Sala: "Voglio fare un secondo mandato migliore del primo"
Il sindaco di Milano è "carico a molla" per "per fare un secondo mandato anche meglio del primo", ha dichiarato Giuseppe Sala a Rtl 102.5. Sala, che ha annunciato pochi giorni fa la sua ricandidatura, ha spiegato di averci pensato "alcuni mesi: mi sentivo stanco dopo dieci anni di sacrifici, prima come Expo e poi come sindaco. Volevo essere sicuro - ha detto - di essere totalmente a posto per ipotecare altri cinque anni". Ora, ha aggiunto Sala, "sono carico a molla, dal momento in cui mi sono deciso mi sono tornate energie incredibili". Il sindaco ha quindi spiegato che si candida "per fare un secondo mandato anche meglio del primo, ovviamente anche in maniera diversa". Tra i temi che metterà al centro della sua politica per Milano, Sala ha citato la questione ambientale e l' equità sociale. "Da qui bisogna ripartire, e lo dico ascoltando il pensiero dei sindaci di tutte le altre città internazionali" che indicano tutti le stesse priorità, "ma bisogna saperlo fare".
Governo: Sala, rimpasto? Servono ministri preparati ed esperti
"Al di la' del rimpasto che e' un termine che puo' piacere o meno, lo dico da parecchi mesi al governo e al premier: attenzione, state gestendo il periodo storico piu' difficile dal dopoguerra in Italia, siete certi che al governo abbiate una compagine ministeriale di persone che hanno fatto esperienza, sono passati attraverso situazioni difficili, hanno credibilita' ecc..?", sostiene il sindaco di Milano. "Lo dico da mesi - aggiunge Sala - metteteci i piu' bravi. E' il momento in cui i politici devono essere generosi, devono sapere che se sono le persone al posto giusto nel momento giusto si fanno avanti, se no lascino spazio a gente piu' preparata. La situazione e' difficilissima, dobbiamo avere nei posti di comando gente abituata a gestire situazioni difficili, che lo ha fatto nella vita".
Il sindaco Sala a "Direzione Nord - What comes next"
Il sindaco Sala, intervenendo alla decima edizione di Direzione Nord -“What comes next”-, ideata da Esclusiva Srl, Inrete Srl, organizzata dall’Associazione Amici delle Stelline e da Fondazione The Bridge, ha aggiunto: "Milano tra 20 anni la immagino in continua crescita, è una città che i giovani vedono come il luogo dove comprare casa e fare famiglia. La sfida che attende chi governerà la città nei prossimi anni è quella di trovare un punto di equilibrio tra quello che abbiamo vissuto e quello che verrà. Ho deciso di ricandidarmi perché il contrario mi sarebbe sembrato ‘scappare’.
Sala: "Moschea a Milano? Lo prevede la Costituzione"
Per quanto riguarda la realizzazione di una moschea a Milano, "nel nostro progetto ce ne sono alcune più piccole, abbiamo già verificato dove possono essere realizzate, senza creare grandi problemi con la cittadinanza". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervenendo in collegamento a "What comes next. Spunti di riflessioner per il futuro". Sala ha poi aggiunto: "Ne ho parlato con il nostro arcivescovo ed è qualcosa su cui anche la Chiesa cattolica è favorevole. Io da laico non posso che ricordare che c'è un articolo della Costituzione che prevede il diritto alla fede anche diversa dalla fede cattolica".