Milano

San Siro, Boeri presenta il suo stadio-bosco. GALLERY

L'archistar Stefano Boeri e il progetto scartato da Milan e Inter: "Distante dalle case 100 metri. Ma ai club interessa costruire..."

San Siro, Boeri presenta il suo stadio-bosco

Al già vivacissimo dibattito sullo stadio di San Siro, tra vecchio impianto che qualcuno vorrebbe preservare e nuovo impianto ancora da definire, si aggiunge la voce dell'archistar Stefano Boeri, che presenta questa sera il suo progetto di stadio-bosco, già illustrato nel 2019 a Milan e Inter ma scartato dai due club. Un progetto che aveva la caratteristica di risolvere uno dei nodi principali, ovvero la distanza minima di almeno 35 metri dell'impianto dalle case del quartiere.

Lo stadio-bosco di Boeri: "L'ho raccontato ai club, ma per loro è importante costruire"

Intervistato dal Corriere, Boeri ha spiegato: "Lo stadio-bosco è progettato spostando il tunnel di via Patroclo che comunque va risistemato perché troppo piccolo. Più volte abbiamo detto che se veniva lasciato lì dov’è ora, il nuovo stadio sarebbe sorto a 35 metri dalla case. Una follia". Nel progetto di Boeri lo stadio è a 100 metri dalle case: "È la soluzione più logica. Ho cercato in tutti i modi di raccontarla ma le squadre non mi hanno mai ascoltato perché per loro l’importante è costruire".

Boeri possibilista sul mantenimento di due impianti

Boeri si dimostra possibilità sul mantenimento di due impianti: "Bisogna ragionare sulla qualità del progetto". E su tre ordini di problemi: "Primo: c’è bisogno di uno stadio che deve diventare più efficiente e meno costoso. Secondo: abbiamo un grande spazio che oggi è una barriera e invece deve diventare un punto di collegamento tra i due estremi di San Siro: il quartiere popolare e la città giardino. Terzo: c’è un distretto potenziale di oltre 2 milioni e 600mila metri quadrati che potrebbero essere destinati allo sport e al tempo libero. Qualcosa che solo poche altre città in Europa hanno".







A2A
ZX