Milano

San Siro, Milan e Inter: "Due stadi, lavoreremo per rivedere il progetto"

San Siro, Milan e Inter prendono atto dell'intenzione del Comune di Milano di non abbattere il vecchio impianto. Sala: "Difendiamo un asset pubblico"

San Siro, Milan e Inter: "Due stadi, lavoreremo per rivedere il progetto"

Nuovo stadio, proseguono ormai a ritmo serrato le trattative tra il Comune di Milano e le società Inter e Milan. Ieri un nuovo incontro in cui Palazzo Marino ha confermato ai club l'intenzione di non abbattere il vecchio Meazza, come inizialmente invece previsto dai club. "L'indicazione che abbiamo avuto e' che c'e' un'idea di mantenimento della superficie di San Siro sui diversi scenari. L'obiettivo e' quello di lavorare su queste ipotesi, lavoreremo per proporre idee", ha spiegato l'ad dell'Inter Alessandro Antonello. Le societa' quindi lavoreranno nelle prossime settimane per rivedere il progetto, cercando la strada migliore per mantenere in piedi quantomeno una parte di San Siro e allo stesso tempo costruire accanto il nuovo impianto". Sull'ipotesi di mantenere due distinti impianti è stato molto scettico il presidente del Milan Paolo Scaroni, che ha parlato di una idea "innovativa ma anche un po' stupida".

In serata, intervenendo a Italia Direzione Nord, ha fatto il punto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "A me pare di star difendendo solo e legittimamente l'interesse pubblico. Oggi partiamo da una situazione in cui abbiamo un asset, non nei conti del Comune, ma nei conti di Milano, che vale 100 milioni a patrimonio ed entrate per 10 milioni all'anno, di cui 5 vanno in manutenzione". Se il Meazza sara' sostituito da uno stadio privato "domani avremo zero patrimonio, perche' rimarra' alle squadre, e zero ricavi, perche' l'affitto ce lo pagherebbero dopo 32 o 33 anni. Bisogna trovare una soluzione, anche perche' tutto avverra' su un terreno nostro", ovvero della citta'.

"Certamente" lo stadio di San Siro "per il calcio femminile e le giovanili potrebbe essere uno spazio", ha aggiunto il sindaco in merito all'idea proposta dall'assessore Roberta Guaineri "A me si" piace questa idea, "non so se dal punto di vista economico sia fattibile, non dico sostenibile perche' piu' che le spese, contano quanti soldi ci vogliono per ristrutturarlo. Pero' e' un'ipotesi che non mi dispiace affatto".

Ed ancora: "Non voglio essere radicalmente contrario all'idea dell'abbattimento di San Siro, sarebbe una cosa di scarso buon senso, ma voglio essere sicuro che non si possa salvare". Per Sala comunque il passo avanti ieri c'è stato ed è che Milan e Inter "considerano di fare un'analisi tecnica del fatto che una soluzione ci sia. Poi se saremo tutti convinti che sia una follia perche' costa troppi soldi salvarlo, assolutamente..." va bene.

L'assessore Roberta Guaineri torna sul tema oggi: "Ieri abbiamo fatto un passo avanti secondo me positivo al netto delle situazioni che si creano durante delle trattative che sono assolutamente fisiologiche. Adesso aspettiamo di vedere un'altra proposta subito prima o subito dopo Natale per poi andare avanti sul tavolo congiunto".








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