Milano

San Siro, ultimatum del Comune: "Inter e Milan decidano entro inizio marzo"

Beppe Sala vuole una risposta dai club entro due settimane, il timore è che Milan e Inter non abbiano abbandonate piste alternative a San Siro

di redazione

San Siro, ultimatum del Comune: "Inter e Milan decidano entro inizio marzo"

La partita sul futuro di San Siro è ancora aperta, ma il tempo stringe. Inter e Milan stanno lavorando a un piano per l’acquisto dello stadio e delle aree limitrofe, da presentare al Comune di Milano. Il sindaco Giuseppe Sala ha chiesto ai club di consegnare la documentazione entro la fine di febbraio o al massimo nei primi giorni di marzo, ma l’iter procede a rilento.

Il Comune chiede risposte immediate

Come rivelato dal Corriere della Sera, il Comune ha sollecitato l’Inter affinché acceleri le procedure, ma nella riunione di giovedì non sono arrivate risposte concrete. Se i tempi dovessero allungarsi ulteriormente, l’amministrazione potrebbe interrompere le comunicazioni con i club e procedere con un bando alternativo per la vendita dello stadio. L’obiettivo resta ottenere risposte certe in tempi brevi sul documento di fattibilità delle alternative progettuali e sull’offerta d’acquisto.

I dubbi sul futuro di San Siro

L’incertezza preoccupa Palazzo Marino, che sospetta motivazioni diverse dietro le esitazioni dei club. Il Milan, ad esempio, non ha ancora rinunciato ufficialmente al progetto di San Donato, nonostante le pressioni del Comune e della Regione. Tuttavia, entrambe le società hanno rassicurato sull’intenzione di rispettare i tempi previsti per l’acquisto dello stadio e delle aree limitrofe entro settembre, prima che scatti il vincolo della Soprintendenza sul secondo anello.

De Chirico (FI): “Questi aut aut non hanno mai spaventato nessuno”

Secondo il Corriere della Sera, l’iter amministrativo prevede che, dopo il deposito del documento sulle alternative progettuali e dell’offerta d’acquisto, il Comune avvii la pratica, seguita dalla conferenza dei servizi che dovrebbe concludersi con la dichiarazione di pubblico interesse. A quel punto, l’amministrazione pubblicherà un avviso per verificare la presenza di altri soggetti interessati all’acquisto.

Nel frattempo, il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, attacca duramente il sindaco Sala: “Apprendiamo dai giornali che il Comune ha lanciato l’ennesimo ultimatum alle squadre affinché presentino una proposta di acquisto del Meazza e dell’area adiacente entro metà marzo. Sala non ha mai spaventato nessuno con questi aut aut e ormai si copre di ridicolo con queste esternazioni. È incredibile che Milano sia ostaggio da sei anni di Milan e Inter che ‘ciurlano nel manico’. Suggerisco al sindaco di impegnare l’Ente in mutui per ristrutturare l’impianto, rimanendone proprietario, e poi affittarlo a caro prezzo a chi non ha a cuore né le sorti di uno stadio che nel 2026 compirà 100 anni, né gli interessi della nostra città”.

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