Milano

Scala, tredici minuti di applausi e fiori al termine del Godunov. FOTO

Si è conclusa la Prima della Scala di Milano con il Boris Godunov. Mattarella: "Opera di fascino irresistibile". Tredici minuti di applausi

Scala, ovazioni, tredici minuti di  applausi e fiori al termine del Godunov

E' calato il sipario sul Boris Godunov al Teatro alla Scala, dove è scoppiato un lunghissimo applauso per per il cast e l'Orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly. Un'ovazione accompagnata anche dal lancio di fiori sul palco. Applausi convinti dal pubblico, per oltre dieci minuti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutti gli ospiti del Palco Reale si sono alzati in piedi per tributare l'applauso al maestro Chailly.

La lunga giornata della Prima alla Scala di Milano

E' stata la prima "Prima" per la premier Giorgia Meloni, nel Palco reale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto con grande calore come ogni anno. C'era anche Ursula von der Leyen. La vigilia dello spettacolo è stata caratterizzata dalle polemiche per la scelta di un'opera russa: critiche rispedite al mittente in coro - tra gli altri - dal sindaco di Milano Beppe Sala e dal governatore lombardo Attilio Fontana. Immancabili anche le proteste di centri sociali e sindacati, anticipate quest'anno anche dal blitz degli ambientalisti di Ultima Generazione. A margine, il battibecco tra il Sovrintendente Dominique Meyer ed il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che ha auspicato che il suo ruolo venga rivestito da un direttore italiano.

Godunov alla Scala, Mattarella: "Opera di fascino irresistibile"

Già durante l'intervallo si erano registrati i commenti decisamente positivi del pubblico. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Mi sta piacendo moltissimo, un'opera di un fascino irresistibile, coinvolgente al massimo".

"E' stata un'opera avvincente, non era facile lasciare le persone incollate", ha commentato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Boeri: "Godunov incredibile, sembra musica del '900"

L'architetto Stefano Boeri: "Finalmente una scenografia tridimensionale non immateriale, come tante che si vedono oggi e che francamente apprezzo poco". E più ancora che dalla scenografia e dalla regia Boeri è rimasto colpito dalla musica, "che sembra aver poco a che vedere con la musica romantica quale quella contemporanea di Musorsgkij che è stato un grande innovatore e per questo all'epoca non fu apprezzato. E' incredibile: Sembra musica del '900".

Bradburne: "La quintessenza dell'opera"

"Siamo tornati alla quintessenza dell'opera, senza tecnologia: è una bella espressione di una storia complicata": è il parere del direttore di Brera James Bradburne sulla messinscena del Boris Godunov

"Un bello spettacolo, con bella musica e ben eseguita": così il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri

Bolle: "Godunov, eccellente il coro, l'orchestra e Ildar Abdrazakov"

Eccellente il coro, l'orchestra e Ildar Abdrazakov": questo il commento dell'etoile Roberto Bolle al Boris Godunov. "In sala l'accoglienza alle cariche istituzionali è stata molto bella e calorosa, il presidente della Repubblica - ha aggiunto - è molto amato e si vede che per lui l'applauso si protrae con piacere".

Accorsi: "Vorrei che la politica si ricordasse della cultura più spesso"

Politica e cultura insieme, sui palchi della Scala per la prima. Nell'intervallo Stefano Accorsi ha auspicato che questo binomio sia piu' 'efficace'. "Mi fa piacere vedere il mondo della politica e della cultura insieme - ha detto l'attore nel foyer - ma vorrei che la politica si ricordasse della cultura anche nei disegni di legge e di bilancio". Ha apprezzato molto il primo atto di 'Boris Godunov': "E' la mia prima volta alla prima ed e' un'opera potentissima. Grande dispiegamento di mezzi, cantanti, musicisti e manovalanza. Siamo tra i pochi Paesi al mondo che e riescono a fare cose del genere"







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