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Milano
Sesto San Giovanni, stop definitivo alla "più grande moschea del Nord Italia"

Il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato ieri notte, a larga maggioranza, con i soli voti contrari del Pd, la decadenza della concessione del diritto di superficie sull'area di via Luini per la realizzazione di quella che era stata ribattezzata "la piu' grande moschea del Nord Italia". E' quanto si apprende in una nota. "E' un momento importante che archivia definitivamente il progetto di costruzione della piu' grande moschea del Nord Italia", sottoline il sindaco di Forza Italia, Roberto Di Stefano, che aveva promesso lo stop al progetto gia' nella campagna elettorale di giugno scorso. "I gravi inadempimenti del centro islamico locale non si potevano piu' nascondere. Il dialogo con la comunita' islamica resta aperto e intendiamo nelle prossime settimane portare avanti un tavolo interreligioso con tutte le realta' religiose del territorio". Con questo provvedimento l'Amministrazione comunale ha preso atto di una serie di gravi e ripetuti inadempimenti da parte del Centro Culturale Islamico rispetto agli impegni previsti nelle convenzioni del 2013 e del 2015: mancato pagamento della somma di 320.000 euro - dei quali, 20.000 euro a saldo del diritto di superficie, 250.000 euro quale contributo per le opere aggiuntive e 50.000 euro per la monetizzazione dei parcheggi; mancato completamento della procedura di bonifica; mancato avvio della fase di realizzazione della struttura 'Centro Culturale Islamico' il cui inizio lavori - in base al cronoprogramma - doveva avere corso a partire dal mese di settembre 2016, e del mancato rispetto della diffida ad adempiere inviata a luglio. E' quindi stata deliberata la decadenza del "Centro Culturale Islamico" dalla concessione del diritto di superficie sull'area di Via Luini per la realizzazione della grande moschea e dalla concessione del diritto d'uso. E' stato inoltre deciso di procedere all'escussione delle fideiussioni.

L'assessore lombardo al Territorio, Viviana Beccalossi, accoglie con soddisfazione lo stop al progetto di moschea a Sesto San Giovanni che ha avuto il via libera del Consiglio comunale. "Il comportamento del sindaco e del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni in merito a quella che avrebbe dovuto essere la piu' grande moschea del Nord Italia e' da manuale", sostiene Beccalossi in una nota. "Innanzitutto perche', bloccando l'iter, il Comune ha riconosciuto che non esistono corsie preferenziali per chi ha debiti con la pubblica amministrazione. Ma, soprattutto, perche' si evidenzia a chiare lettere che la legge della Lombardia in tema di nuovi luoghi di culto fissa delle regole chiare, inequivocabili e uguali per tutti. Una legge che va, ma purtroppo mi viene da dire andrebbe, applicata da tutti i sindaci", prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia.

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