Milano

Si accende la discussione su Montanelli. L'intervento di Paladini su Affari

di Luca Paladini (I Sentinelli Milano)

Per I Sentinelli Indro Montanelli non merita una statua e l'intitolazione dei giardini di Palestro, dichiarazione che ha sollevato non poche polemiche

Si accende la discussione su Montanelli. L'intervento di Paladini su Affari

Sapevamo di accendere una discussione, facendo un appello del genere al Sindaco e al Consiglio Comunale. La volevamo la discussione, perché non è avere lo sguardo sul passato, mettere un tema come questo nel dibattito di oggi. Oggi che nelle strade di mezzo mondo si marcia contro il razzismo, per denunciare l'omicidio di George Floyd da parte di un poliziotto di Minneapolis. Oggi che ancora di più contano i simboli. Dire "a questa stregua dobbiamo rifare tutta la toponomastica delle città" mi pare una, scorciatoia per non affrontare l'appello nel suo specifico. Indro Montanelli merita che Milano città Medaglia d'oro della Resistenza confermi l'intitolazione di uno dei suoi parchi storici a suo nome? Per noi, no. E quando parliamo di Montanelli parliamo di un uomo che non nel Paleozoico, ma nel 2000 rivendicava quanto compiuto già uomo, ai danni di una bambina eritrea di 12 anni. 12 anni.

Qui la destra e la sinistra c'entrano veramente poco. Il tema è completamente diverso. Potremmo anche non aver condiviso mezza riga del giornalista Montanelli, ma non è quello in discussione, piuttosto l'etica di un uomo che non ha mai dato segni di pentimento. Nessuno dei Sentinelli abbatterà nessuna statua. Il nostro Movimento "gioca" alla luce del sole e  proprio per questo ha invitato la politica cittadina a una discussione civile che per tanti milanesi non è una questione marginale.








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