Milano
Studente autistico respinto da 31 scuole? Il ministero smonta la polemica
La nota del Miur: "Ragazzo adeguatamente accompagnato, ma non ha sostenuto il test di ammissione per la prima scuola scelta. Secondo e terzo istituto in lista disponibili ad accoglierlo"
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Studente autistico respinto da 31 scuole? Il ministero smonta la polemica
Il ministero dell'Istruzione e del merito "smonta" le ricostruzioni circolate ieri in merito alla vicenda di uno studente milanese di 16 anni affetto da autismo che sarebbe stato respinto da 31 scuole. Questa la nota: "In merito alle informazioni riportate dagli organi di stampa sul caso dello studente con disabilità, T.P., di 16 anni", il ministero precisa che "la Scuola secondaria di I grado, attualmente frequentata dal giovane, ha adeguatamente accompagnato il ragazzo, insieme alla famiglia, nell'orientamento per la scelta della Scuola secondaria di II grado e ha verificato l'adempimento delle procedure di iscrizione".
Lo studente non ha sostenuto il test preliminare per il liceo musicale
La nota prosegue: "Alla conclusione delle operazioni di iscrizione, su richiesta del ministro Valditara, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Luciana Volta, e l'ufficio competente hanno tempestivamente verificato che la domanda di iscrizione sia stata regolarmente acquisita. Per quanto riguarda le scuole indicate come preferenze dalla famiglia, è emerso che: il primo istituto scelto, un liceo musicale, non ha potuto accogliere la domanda in quanto il ragazzo non ha sostenuto il test preliminare d'ammissione, come previsto dalla normativa per questo tipo di scuole. Il dirigente scolastico della scuola selezionata come seconda preferenza ha già incontrato la famiglia per un colloquio e per una visita dell'istituto. La scuola sta già procedendo nella valutazione delle risorse disponibili per l'inserimento dello studente nel corso prescelto".
"A disposizione tutte le misure di sostegno per garantire l'inclusione dello studente"
Ed ancora: "Il terzo istituto scelto ha confermato che l'alunno sarà accolto qualora non fosse possibile l'accoglimento da parte dell'altra istituzione coinvolta", fanno sapere il ministero e l'ufficio scolastico regionale della Lombardia che "assicurano che saranno messe a disposizione le necessarie misure di sostegno per garantire l'inclusione dello studente. Non risultano, dunque, rifiuti da parte di altre scuole, ma solo l'applicazione della normativa vigente in materia di iscrizioni".
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