Milano
Tangenti Atm, il Comune di Milano chiede di essere parte offesa
Tangenti Atm, il Comune di Milano verso la costituzione come parte civile. Il sindaco Sala: "Job rotation deve avvenire anche ai livelli intermedi"
Tangenti Atm, il Comune di Milano chiede di essere parte offesa
Dopo lo scandalo delle tangenti in Atm che ha portato all'arresto del funzionario Paolo Bellini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala invoca una revisione dei processi organizzativi: "C' è una cosa che mi ha sorpreso, e dico di lavorarci sopra. E' il fatto che la cosiddetta 'job rotation' avvenisse solo a livello piu' alto e non sotto, quando pero' su questi ruoli tecnici, come abbiamo capito, purtroppo c'era modo di indirizzare le gare. Quindi questo punto di vista ho chiesto una revisione dei processi organizzativi".
"Giustamente il dg di Atm, Arrigo Giana, dice che, prima di continuare a lavorare con aziende che hanno spinto e generato questa corruzione, ci penseremo due volte. Pero' bisogna andare anche un po' piu' in la' e fare un po' di riflessioni organizzative", ha concluso Sala.
E lo stesso primo cittadino ha spiegato che il Comune di Milano ha avviato le procedure per chiedere di essere considerato parte offesa nell'inchiesta sulle presunte tangenti degli appalti della metropolitana, un primo passo, come spiegano dall'amministrazione, per potersi costituire parte civile quando ci sara' il processo. "Abbiamo inviato una richiesta del sindaco per avere un'istanza per essere individuati come amministrazione comunale come parte offesa, non solo con le dichiarazioni che da subito abbiamo dato, ma anche negli aspetti formali dell'indagine - ha spiegato l'assessore alla Mobilita' del Comune, Marco Granelli, in Consiglio comunale -. E questo ci permette oltre che di esprimere con gli atti anche alcune considerazioni, di essere costantemente informati su tutta la vicenda e di avere accesso ai documenti, in modo che l'amministrazione possa svolgere fino in fondo il proprio ruolo di parte offesa e poi possa procedere secondo le procedure previste valutando la costituzione di parte civile che riteniamo che sia necessaria. Chiaramente dovremmo verificare gli aspetti tecnici, ma riteniamo che questo sia un dovere dell'amministrazione nei confronti della citta', dell'azienda, di tutti i suoi lavoratori e di tutti i cittadini che utilizzano il servizio pubblico. E quindi questi due atti sono stati fatti proprio a tal fine".