Truffa case vacanza: Fiavet, prima di cliccare venite in agenzia
Truffa case vacanza: sono 254 i milanesi vittime della rete di imbroglioni. I consigli di Fiavet-Confcommercio per evitare brutte sorprese
Solo a Milano sono state 254 le vittime cadute nella rete degli imbroglioni italo-rumeni che promettevano sul web case vacanza, smascherati dalla Polizia Postale di Milano. Ma le vittime superano le 600 unità. Proponevano fittiziamente appartamenti in affitto in località balneari come Rimini, Riccione, Alassio, Gallipoli ma anche in montagna a Courmayeur, Livigno e Bormio. Ma versata la cifra pattuita per l’affitto i finti proprietari sparivano senza lasciare traccia. La truffa delle case vacanze però lascia il segno. E Luigi Maderna, presidente Fiavet, la federazione di Confcommercio che associa le agenzie di viaggi, invita i consumatori a fare attenzione: “Guardate pure su internet le proposte che vi interessano ma prima di cliccare venite in agenzia, per avere la certezza di non prendere un bidone e fare la scelta giusta”. “In molti casi chi naviga in rete pensa di essere più attento o più furbo e si lascia coinvolgere dalle immagini suggestive di luoghi che esistono solo in rete. Ma poi, l’imbroglio è dietro l’angolo”, prosegue Maderna. In agenzia si trovano i servizi, le garanzie e le assicurazioni che, molto spesso, in rete mancano; c’è la collaborazione di chi conosce le opportunità e le offerte utili per tutte le tasche. Internet è molto bello, aiuta a conoscere luoghi e spazi di grande interesse ma navigando in rete non ci si rende conto di cosa ci sia realmente dietro un’offerta. E la truffa scoperta dalla Polizia Postale lo dimostra. Come Fiavet abbiamo un codice deontologico che ci induce a mettere il cliente-viaggiatore prima di tutto, ma abbiamo fatto un accordo anche con le associazioni dei consumatori della Lombardia, per tutelare chi viaggia da truffe e amare sorprese”. Il suggerimento della Fiavet non costa nulla: prima di cliccare passate in agenzia.