Milano

Vincolo su San Siro, il Tar respinge la richiesta di sospensiva del Comune

Redazione

Respinta dal Tar lombardo la richiesta del Comune di Milano: i giudici si esprimeranno il 14 marzo sulla vicenda

Vincolo su San Siro, il Tar respinge la richiesta di sospensiva

Respinta dal Tar lombardo la richiesta di sospensiva del Comune di Milano sulla decisione della sovrintendenza di porre il vincolo sullo stadio San Siro, che ne impedirebbe l'abbattimento per fare posto a un nuovo impianto che Inter e Milan vorrebbero realizzare. Lo riferisce Ansa. Il Tar ha fissato nello stesso tempo un'udienza di merito che si terrà il 14 marzo del 2024, in cui si esprimerà sulla vicenda, ritenuto che "la complessità delle questioni poste dalle parti richieda gli approfondimenti propri della fase di merito".

Il Tar non ravvisa ragioni di urgenza per sospendere il parere

Il Tar "ha fissato un'udienza per discutere nel merito la questione - sono parole dell'avvocato Veronica Dini che assiste i cittadini riuniti nel coordinamento che ha indetto il referendum per salvare il Meazza dall'abbattimento -, non ha ravvisato quindi al momento ragioni di urgenza per sospendere il parere espresso dalla sovrintendenza sul vincolo. Vedremo poi cosa diranno nel merito, ma al momento anche le ragioni poste dal Comune non sono tali da consentire al tribunale di prendere una decisione. La questione va comunque chiusa in tempi brevi anche secondo noi, ma al momento le ragioni del Comune sono state rigettate".

De Chirico (FI): "PRa pensare all'ammodernamento di San Siro"

"Com'era prevedibile il TAR ha bocciato la richiesta sospensiva presentata dal Comune di Milano sul vincolo posto dalla Soprintendenza sullo stadio di San Siro. Tramontata l'ipotesi di abbattere il vetusto Meazza per far posto a un nuovo impianto, dobbiamo lavorare velocemente per indire un bando internazionale per l'ammodernamento dello stadio San Siro - lo dice il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino Alessandro De Chirico - . Personalmente, sono in contatto con uno studio che ha elaborato una proposta molto accattivante per dare un nuovo volto allo stadio cosi caro ai milanesi, nel rispetto dell'esistente, e nei prossimi giorni incontrerò il sindaco Sala per presentargli il progetto. Con il collega Marcora e il prezioso aiuto di Luigi Colbani, stiamo lavorando anche all'ipotesi della vendita dell'immobile. L'importante è non perdere ulteriore tempo per il bene della città e dei quartieri interessati"








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