Auto e Motori

Mercato Auto in Italia: il 2024 tra numeri deludenti e una transizione elettrica a rilento

L’anno 2024 registra una flessione del mercato auto italiano con immatricolazioni sotto le aspettative e una transizione verso l’elettrico ancora stagnante. Analisi completa di dati e prospettive.

Redazione Motori

Nonostante due giorni lavorativi in più rispetto al 2023, dicembre 2024 si chiude con 105.715 immatricolazioni, segnando una flessione del 4,9% rispetto alle 111.201 unità dello stesso mese dell'anno precedente.

Complessivamente, il 2024 archivia 1.558.704 immatricolazioni, un dato inferiore alle aspettative e in calo dello 0,5% rispetto al 2023. La distanza rispetto ai livelli pre-pandemia resta significativa: oltre 358.000 unità in meno (-18,7%) rispetto al 2019.

La transizione verso una mobilità a zero emissioni sembra ancora in una fase di stallo. Le vetture elettriche pure (BEV) chiudono l’anno con una quota di mercato al 4,2%, invariata rispetto al 2023, mentre le ibride plug-in (PHEV) scendono al 3,3%, con un calo significativo rispetto al 4,4% dell'anno precedente. Complessivamente, le auto elettrificate (ECV) rappresentano solo il 7,5% del mercato, contro l'8,6% del 2023.

Analisi del mercato: privati, noleggi e segmenti in evoluzione

Nel 2024, il mercato dei privati cresce leggermente in quota, raggiungendo il 58% (+2,5 punti rispetto al 2023). Il noleggio a lungo termine subisce invece una flessione significativa, scendendo al 19,9% del mercato (-4,4 punti), mentre il noleggio a breve termine segna un incremento al 5% (+1 punto).

Tra le alimentazioni, il motore a benzina chiude l’anno in crescita al 29%, mentre il diesel continua la sua discesa al 13,9% di share. Le ibride conquistano il 40,2% del mercato, con le "full hybrid" all’11,8% e le "mild hybrid" al 28,4%.

I SUV si confermano i protagonisti del mercato, in particolare nei segmenti B e alto di gamma, mentre berline e station wagon continuano a perdere terreno.

Emissioni e aree geografiche

Le emissioni medie di CO2 si attestano a 119,1 g/Km, in lieve calo rispetto al 2023 (-0,3%), ma in dicembre si osserva un incremento dello 0,3% rispetto al mese precedente. A livello geografico, il Nord Est mantiene la leadership con una quota del 31,3%, seguito dal Nord Ovest (28,5%) e dal Centro Italia (24,3%).