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Mercato Auto: Marzo 2024 (-3,7%). BEV e PHEV fermi in attesa incentivi

Redazione Motori

Il mercato automobilistico italiano registra un calo del 3,7% a marzo 2024, ma mostra segni di crescita nel primo trimestre, evidenziando l'urgenza di incentivi

Il mercato dell'auto italiano ha registrato un primo segnale di stop dopo un anno e mezzo di continua crescita.

Nel mese di marzo 2024, le immatricolazioni di Passenger Cars hanno subito una leggera flessione del 3,61%, con 162.842 nuove targhe, rispetto al periodo corrispondente del 2023, influenzata anche da due giorni lavorativi in meno. In contrasto, il segmento dei Light Commercial Vehicles (LCV) ha mostrato un incremento positivo del 5,23%, con 19.002 immatricolazioni.

Questo rallentamento, che interrompe un lungo periodo di crescita, è in parte attribuito all'attesa di nuovi e più generosi incentivi all'acquisto, attesi per aprile. L'analisi dei canali di distribuzione evidenzia una contrazione significativa per i privati (-5,5%), gli acquisti diretti delle società (-8,11%) e, in modo più marcato, per il noleggio a lungo termine (-21,14%). A mitigare l'impatto negativo, ci sono stati aumenti nel noleggio a breve termine (+54,75%) e nelle auto-immatricolazioni da parte delle Case e dei Concessionari (+27%), contribuendo a limitare le perdite complessive.

Nonostante la flessione di marzo, il bilancio del trimestre per le Passenger Cars rimane in positivo (+5,71%), sebbene l'aumento sia inferiore rispetto ai mesi precedenti. La composizione del mercato vede una diminuzione della quota di privati e aziende, mentre aumentano le percentuali di noleggio a breve termine e auto-immatricolazioni, in parte dovute all'avvicinarsi delle scadenze per le normative sugli ADAS.

Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, il trimestre si chiude con una notevole crescita (+19,42%), grazie al contributo positivo di tutti i canali, in particolare delle auto-immatricolazioni (+47,04%).

Dataforce ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2024 a seguito di questo rallentamento: per le Passenger Cars si prevede ora un aumento del 2,7% sul 2023, per un totale di 1.615.000 unità, mentre per gli LCV si attende un incremento dell'1,5%, raggiungendo 190.000 unità entro fine anno.

Il mercato dell'auto si trova così in una fase di attesa, con la speranza che l'introduzione dei nuovi incentivi possa dare nuova spinta alle vendite e supportare la ripresa dopo questo primo stop. La situazione evidenzia l'importanza degli incentivi nell'orientare le scelte dei consumatori e nel sostenere il mercato in un periodo di transizione e sfide economiche.